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KINGSMAN: SECRET SERVICE di Matthew Vaughn

kingsman4Da secoli ci sono degli uomini silenti che nell’ombra tentano di mantenere la pace nel mondo.

La maggior parte delle persone sono molto spesso all’oscuro delle reali motivazioni che spingono due Paesi a far guerra e delle strategie, molto spesso poco ortodosse, che vengono attuate per porre rimedio ad esse.

Al di là dei servizi segreti, al di sopra di ogni vertice di ogni piramide sociale, c’è un esercito di gentiluomini inglesi che, in antitesi al loro aspetto e ai loro modi cordiali, sono ben addestrati, ben equipaggiati e soprattutto… quando serve non si risparmiano di menare le mani sui cattivi criminali che minacciano la pace e la tranquillità del pianeta Terra.

Matthew Vaughn traspone sul grande schermo la miniserie a fumetti The Secret service di Mark Millar. Fatte le dovute differenze tra il fumetto e il film che, magari, faranno storcere il naso ai puristi del primo, l’opera di Vaughn risulta godibile, ironica con qualche sporcatura trash che non dispiace al cinefilo di paccottiglia anni ’80.

A cominciare da un’introduzione veramente degna di nota scandita dalle note iniziali di Money for nothing dei Dire Straits, tutto il film si distingue per un gusto tutto suo e un’attenzione particolare a colonna sonora e ambientazioni.

kingsman1Vaughn si è già distinto per altre trasposizioni fumettistiche su celluloide [Kick-Ass], dove ha marcato con tratto spesso il suo punto di vista circa la cultura [o sottocultura, dipende dai punti di vista] anni ’80 e in questa pellicola tenta anche delle incursioni nel vasto universo dello spionaggio fatto di complotti e piani paradossali di conquista ai danni del pianeta Terra.

Il chiaro omaggio che il regista fa, sin dalle primissime inquadrature, è a 007 e in particolar modo ci riferiamo alle avventure dell’agente segreto al servizio di sua maestà interpretate da Sean Connery e Roger Moore. In Kingsman: Secret Service seguiamo l’addestramento del giovane Gary “Eggsy” Unwin [Taron Egerton] rimasto orfano del padre in tenera età e cresciuto in mezzo la strada tra le gang del quartiere e senza alcun punto di riferimento, se non la sua buona stella.

kingsman2Ci penserà Harry Hart [Colin Firth] a tirarlo fuori dai guai e a mettere tutto quel bel talento sprecato al servizio del genere umano ma soprattutto sarà l’artefice della trasformazione del ragazzo da teppistello da strada a gentiluomo.

Neanche a farlo apposta il destino lo porterà faccia a faccia con l’organizzazione criminale che anni fa uccise suo padre [Kingsman anch’egli] capitanata dal perfido nerd cresciuto Richard Valentine [Samuel L. Jackson] che ha messo a punto una sim-card in grado di amplificare un segnale che distorce il corretto funzionamento delle onde cerebrali, provocando un’ondata di ultraviolenza incontrollabile nelle persone nelle vicinanze.

Ovviamente i nostri eroi dovranno riuscire a sgominare la banda di cattivi prima che sia troppo tardi e dovranno fare il tutto mantenendo il loro inconfondibile aplomb.

Paolo Corridore

KINGSMAN: SECRET SERVICE

4 Teschi

Regia: Matthew Vaughn

Con: Colin Firth, Michael Caine, Mark Strong, Mark Hamill, Taron Egerton

Uscita in sala in Italia: mercoledì 25 febbraio 2015

Sceneggiatura: Matthew Vaughn, Jane Goldman

Produzione: 20th Century Fox, Marv Films

Distribuzione: 20th Century Fox

Anno: 2014

Durata: 129′

InGenere Cinema

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