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BOLOGNA 2 AGOSTO… I GIORNI DELLA COLLERA: La conferenza stampa

bolognaconf3Bologna 2 agosto… i giorni della collera uscirà nelle sale il prossimo 29 maggio.

Il film, autoprodotto e realizzato con pochi mezzi, racconta la storia di Giuseppe Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, esponenti dei N.A.R. condannati all’ergastolo quali esecutori materiali della strage avvenuta alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980.

Il film è stato presentato alla stampa lo scorso 26 maggio presso la Casa del Cinema di Roma. Per l’occasione era presente il cast al completo, i due registi, Giorgio Molteni e Daniele Santamaria Maurizio, il produttore e alcuni tecnici. Prodotto da Telecomp Planet Film Production, Bologna 2 agosto… i giorni della collera, verrà distribuito in 50 copie.

Come più volte ricordato durante la conferenza stampa, il film non vuole assolutamente avere la presunzione di dare delle risposte o di fornire la verità su quei fatti. Si pone invece l’obiettivo di colmare un vuoto attraverso il ricordo.

bolognaconf1Anche perché nessuna indagine ufficiale ha mai portato alla verità se non quella di aver individuato gli esecutori materiali, che però si sono sempre dichiarati colpevoli dei crimini loro ascritti, ad eccezione però proprio della strage di Bologna.

Il film porta a delle riflessioni e a porsi delle domande: come è possibile che nessun indizio sia mai trapelato? Come è possibile che nel nostro Paese i delitti più gravi, quei delitti che coinvolgono centinaia di cittadini inermi, non vengano mai risolti? Sono così perfetti e professionisti gli assassini, o sono così inaffidabili le istituzioni preposte alla difesa del popolo italiano?

Per gli autori, questo film deve essere visto anche come un invito a riportare alla luce vicende oscure, che rischiano di esser dimenticate, e a far chiarezza sui retroscena, invocando l’abolizione, come peraltro preannunciato dal Presidente del Consiglio Renzi, del segreto di Stato sugli atti delle inchieste di quel periodo.

bolognaconf4Il film mette in scena, seguendo gli atti processuali relativi alla strage, i fatti di cronaca politica, di cronaca nera, di cronaca giudiziaria, di possibile strategia di spionaggio, che hanno preceduto l’atto terroristico, in una libertà di interpretazione “controllata”. Per raggiungere tale scopo si sono volutamente usati nomi di fantasia. Sono poi le immagini e le clip di repertorio a fare da collegamento tra il presente filmico e il passato giornalistico.

Se per la realizzazione, come detto, ci si è affidati, per essere i più oggettivi possibili, ai documenti delle fasi processuali della vicenda [avendo una certa accortezza trattandosi di fatti che di certezze ne hanno ben poche], più difficile è stato per gli attori documentarsi sui loro personaggi, in quanto, soprattutto i protagonisti, Giuseppe Maggio [nei panni di Alverio Fiori] e Marika Frassino [nei panni di Antonella de Campo], sono molto giovani.

bolognaconf5Lorenzo Flaherty che interpreta il ruolo del Giudice Dario Damiani, il quale, al pari del personaggio interpretato da Martina Colombari [la giornalista Cinzia Cordero], è frutto della fantasia dello sceneggiatore, ha voluto ricordare soprattutto le vittime di quella strage e di come sia film come questo, servano soprattutto a ricordarle.

Tutti però hanno voluto esternare la necessità di fare qualcosa affinché venga fatta luce su uno degli atti terroristici più vili ed efferati della storia italiana, che ha causato la morte di 85 persone e il ferimento di altre 200 e che rimane una ferita ancora aperta.

Il film è stato realizzato nel 2012 ma ha visto la luce solo due anni dopo. A tal proposito gli autori hanno voluto togliersi un sassolino dalla scarpa dichiarando di come il cinema italiano non sia libero, e di come spesso, a fronte di finanziamenti, bisogna scendere a compromessi, motivo per il quale il film come Bologna 2 agosto… i giorni della collera rischiano di non essere prodotti.

Filippo Pugliese

InGenere Cinema

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