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CANNIBAL FAMILY – IL NUMERO UNO di Rossano Piccioni e Stefano Fantelli

The-Cannibal-Family-1-copertina-BIANCADopo un promettente numero zero che, tra salti temporali indietro [nella cornice della Seconda Guerra Mondiale] e avanti nel tempo, fino ai nostri giorni; e dopo aver turbato i gusti di chi, sulla pagina Facebook Ufficiale del fumetto [qui] ha deciso di richiedere l’intervento del “Grande Fratello per la moderazione dei toni sui Social Network”, offeso dalla troppa esplicitezza del disegno di copertina [quello poi confermato proprio su questo “Numero uno”], la famiglia cannibale creata da Fantelli e Piccioni, torna a mostrare le proprie sanguinose vicende domestiche [ con tanto di gustose ricette “di carne”, riconfermate anche in questo numero… e sentirete che sapore!…], grazie anche allo staff di Edizioni Inkiostro.

La struttura narrativa rispecchia quella del numero zero, con spiragli nel passato della famiglia caninbale, che si aprono a dissolvenza su un presente ancor più cupo e spietato.

La copertina, realizzata da Alessandro Bocci, fotografa il momento clou della vicenda narrata al passato in “Numero Uno”.

Una stalla-mattatoio, in cui il protagonista, Alfredo Petronio, è intento nelle sue attività di alta macelleria [e di spietato interrogatorio delle sue vittime tedesche]. Nella locale è appeso a testa in giù un uomo, nudo e ancora vivo, che tenta in tutto i modi di sfuggiire al destino che, di lì a qualche minuto, loavrebbe visto grondare liquido rosso come un’oscena fontana di sangue.

Qualche “chiacchiera di circostanza”, fino all’entrata in scena della bionda compagna di  Petronio che,vestita solo con una vestaglia leggera e smanicata, reclama il suo pasto di carne, per poi rimandare la cena per cedere a ben altri piaceri, davanti agli occhi terrorizzati della vittima appesa al soffitto.

Sulla cover Petronio sfida in proscenio il lettore, con un sordido mezzo sorriso mentre regge in mano due coltelli, sporco del sangue della vittima che, ancora sospesa alla sue spalle, fa sgorgare sangue e organi interni all’interno di una tinozza di metallo.

Sul fondo, ma ben visibile, la procace bionda succhia le dita di un braccio mozzato che, eroticamente, si appoggia tra i seni nudi.

E la storia? Continuando a viaggiare tra i diversi livelli temporali, i colpi di scena non mancano ma, sicuro, quella di Fantelli  e Piccioni meriterebbe sviluppo ben più corposi e dal respiro [di pagine] più ampio.

Le altre firme di questo numero: Paolo Antiga [ai disegni del presente] e Diego Cajelli [alla prefazione].

Luca Ruocco

CANNIBAL FAMILY – IL NUMERO UNO

3 Teschi

Autore: Rossano Piccioni, Stefano Fantelli

Editore: Edizioni Inkiostro [www.edinkiostro.it]

Pagine: 33

Illustrazioni/Foto:

Costo: 3,50 euro

InGenere Cinema

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