THROUGH THE NEVER di Nimròd Antal

Quando i Motorhead erano praticamente sconosciuti nel panorama statunitense un solo ragazzo era a capo del primo fan club della band inglese negli U.S.A. e si faceva inviare appositamente i vinili dall’Europa: il suo nome era Lars Ulrich.

Chi lo avrebbe mai detto che da li a pochi anni sarebbe stato il fondatore insieme a James Hetfield della band che ha rivoluzionato il mondo del metal?

Fondendo i ritmi serrati del punk e il metallo pesante dell’heavy metal i Metallica si posso annoverare tra i padri fondatori di quello che viene chiamato thrash metal [dal verbo to thrash che significa battere, colpire]. Nel corso degli anni i “Four horsemen” hanno cambiato pelle più volte creando anche malcontento tra i fan della vecchia guardia che non hanno gradito la loro nuova fede hard rock sposando sonorità un po’ più morbide rispetto al passato.

Polemiche a parte quello che è sempre rimasto vivo è il sogno di quattro ragazzi che dal loro piccolo garage sono riusciti a portare la loro musica fino agli stadi più prestigiosi. I sogni sono belli ed è sempre duro riuscire a trasformarli in realtà.

Questo in sintesi è il metal; un approccio combattivo alla vita. Metal significa afferrare i sogni per il bavero e portarli verso di sé, significa tante sconfitte ma nonostante tutto rialzarsi e continuare a combattere. Testa bassa, tanta umiltà e fare tesoro dei propri errori senza dimenticare quel garage da dove si è partiti. Ripercorrendo la loro carriera vengono raccontati i diversi eventi che hanno segnato la band in maniera indelebile a cominciare dalla dipartita del primo bassista Cliff Burton, morto per un banalissimo incidente d’auto, al quale è dedicata la famosa The memory remains.

L’avvento del nuovo bassista Jason Newsted mai accettato pienamente dal gruppo perché visto come rimpiazzo di Cliff e la conseguente sostituzione con l’ex bassista di Ozzy Osbourne Robert Trujillio.

Il periodo di disintossicazione di Hatfield dall’alcol che riportò la band in studio dopo molti anni di assenza dalle scene con l’album St. Anger dove hanno sposato sonorità più Nu metal [anche qui con non poche polemiche].

Tante soddisfazioni, però, nella storia dei Metallica come la possibilità di suonare insieme alla St. Francisco Sinphony Orchestra diretta dal maestro Michael Kamen.

Infine arriviamo al 2013 anno in cui la band può vantare una discografia sterminata e ha ormai consolidato il suo show talmente bene da poterlo portare sul grande schermo con il film evento [programmato nelle sale nostrane solo per il 29 e 30 ottobre]: Trough the never.

Il film sostanzialmente ruota tutto intorno ad un concerto dei Metallica dove il runner Trip [Dane Dehaan] viene assoldato dal suo capogruppo per recuperare una borsa dal contenuto vitale per il concerto.

Un espediente creato dal regista Nimròd Antal per dare vita a due livelli di narrazione: la prima quella di un normale concerto dei metallica, la seconda più cinematografica allo scopo di dare una storia che facesse da collante, ma anche da stacco, tra una canzone e un’altra.

Oltre alla profondità del livello narrativo, c’è quella visiva regalata dall’uso del 3D, in questo caso giusto e molto coinvolgente per dare proprio la sensazione di un live in piena regola!

Paolo Corridore

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THROUGH THE NEVER

Regia: Nimròd Antal

Con: Dan Dehaan, James Hetfield, Lars Ulrich, Kirk Hammett, Robert Trujillo

Uscita in sala in Italia: 29 e 30 ottobre 2013

Produzione: Key Films

Distribuzione: Lucky Red

Anno: 2013

Durata: 92′