BIMBA COL PUGNO CHIUSO di Claudio Di Mambro, Luca Madrile e Umberto Migliaccio

Todomodo, gruppo di cui fanno parte Claudio Di Mambro, Luca Madrile, e Umberto Migliaccio, registi indipendenti, ha all’attivo una filmografia singolare, nei confronti della quale è stato mostrato molto interesse. Pensiamo a I malestanti trent’anni dopo, 2003, nel quale i protagonisti sono proprio “i malestanti”, ovvero quei non più giovani ragazzi romani intervistati, nel lontano 1973, da Vittorio De Seta nel suo documentario I Malestanti, sui fenomeni e i mutamenti sociali dei quali sono stati artefici, e nei quali anche i quartieri popolari romani hanno avuto una certo peso; a Ma l’amor mio non muore, 2007; o ancora a Di lotta si vive, 2011.

Proprio in Di lotta si vive i Todomodo ebbero la fortuna di incontrare, per la prima volta, Giovanna Marturano, una lucidissima signora che quest’anno ha compiuto 101 anni, e alla quale Di Mabro, Madrile e Migliaccio hanno voluto rendere omaggio con Bimba col pugno chiuso, che abbiamo avuto la fortuna di vedere al Nuovo Cinema Aquila di Roma, che lo ha inserito in programmazione mercoledì 15 e giovedì 16 maggio, dopo la straordinaria accoglienza che il film ha avuto il 13 aprile, il giorno cioè in cui il film è stato presentato in anteprima, e anche lo scorso 25 aprile, sempre al Nuovo Cinema Aquila.

Bimba col pugno chiuso è una testimonianza storica rilevante, una testimonianza di vita, la vita, appunto, di Giovanna Marturano. Nata il 27 marzo 1912, romana ma di origini sarde, Giovanna ha assistito all’avanzata  del fascismo, da quella famosa marcia su Roma del 28 ottobre 1922, fino alla proclamazione della dittatura fascista, alla dura repressione del regime nei confronti dei suoi oppositori, al confino della madre, durato 5 anni, a Ventotene, e a molti altri avvenimenti che hanno caratterizzato, negativamente e positivamente, la vita di questa donna dalla personalità forte, capace, nonostante la sua età, di mostrare e dare prova di quanta energia ancora disponga.

In Bimba col pugno chiuso Giovanna racconta sé stessa, la sua lotta al fascismo nelle fila comuniste, il suo arresto, così come quello di suo fratello, e la determinazione e l’incoscienza con le quali ha affrontato ogni difficoltà.

Bimba col pugno chiuso, realizzato con Adriano Mestichella, Maurizio Ribichini e Salvo Santonocito, è un lavoro, anche produttivamente parlando, collettivo, sostenuto da 441 persone e realtà associative che hanno sostenuto il suo progetto e poi la sua realizzazione attraverso il portale Produzioni dal Basso [www.produzionidalbasso.com] che ne ha lanciato la campagna crowdfunding.

Giovanna Marturano riesce, con la sua vitalità, e grazie alla sua assoluta lucidità [anche nel realizzare le bambole di pezza, come quella che la rappresenta, e che vediamo nel finale], a raccontare il suo spirito di ribellione in anni in cui fare politica, parlare di politica e combattere in nome di un credo politico, era considerato predominante, un diritto esclusivo di cui dovevano godere gli italiani.

La bimba col pugno chiuso è proprio Giovanna, che fin dall’infanzia è stata spettatrice di vicende storiche violente e decisive per il destino dell’Italia. I tre registi [che firmano anche la fotografia, il montaggio e il suono], sono partiti dai materiali d’archivio rielaborati, dai quali Maurizio Ribichini ha tratto i disegni, le tavole e le illustrazioni che vediamo nel documentario.

Bimba col pugno chiuso, come tutti i lavori dei Todomodo, non si caratterizza solo per il Genere documentaristico al quale appartiene, ma perché al suo interno si viene a costituire una relazione  fondamentale tra ricerca storica, testimonianza, e perché Bimba col pugno chiuso  è un film energico, ricco di elementi, e nel quale si intersecano i disegni di Ribichini, che gioca con l’assemblaggio del bianco e nero e dei colori nello stesso disegno. Anche le musiche e la scelta delle canzoni popolari, come Sventola la bandiera rossa, sono parte integrante del film, nonché esse stesse testimonianza storica di una cultura, quella italiana, che ha bisogno di continuare a raccontare [come la stessa Giovanna ha fatto parlando ad una scolaresca], nei suoi molteplici aspetti.

“Dal lavoro si va in pensione, ma dalla lotta no”.

Gilda Signoretti

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BIMBA COL PUGNO CHIUSO

Regia: Claudio Di Mambro, Luca Madrile, Umberto Migliaccio

Con: Giovanna Marturano

Produzione: Produzioni dal Basso con il contributo della Provincia di Roma

Distribuzione: /

Anno: 2013

Durata: 58’

Trailer: