Quando Robert Kirkman stava ancora ragionando sull’impostazione del fumetto The Walking Dead, aveva già deciso di partire da un presupposto: raccontare la paura della sopravvivenza da parte di un gruppo di persone terrorizzate dall’avanzata del morbo degli zombie.
Era il 2003, e The Walking Dead, pubblicato dalla Image Comics e illustrato da Tony Moore e Charlie Adlard, ebbe subito un’ottima risposta di pubblico e iniziò a contagiare un po’ tutto il mondo.
Era doveroso, quindi, tradurre il successo del fumetto in immagini in movimento e, dall’incontro tra Kirkman e Frank Darabond, nacque la serie tv omonima, arrivata ora alla terza stagione.
È proprio per omaggiare The Walking Dead, ma in particolar modo per studiarne le sue componenti e indagare intorno alla figura dello zombie, che nasce The Walking Dead – L’evoluzione degli zombie in tv nel fumetto e nel videogioco, a cura di Luigi Boccia, e scritto da sei autori: Marcello Gagliani Caputo, il nostro Luca Ruocco, Francesco Massaccesi, Roberto Giacomelli, Marco Saraga, Giovanni Lorecchio, ed edito da UniversItalia, per la collana Horror Project.
The Walking Dead è un saggio dinamico, scritto e pensato con molta intelligenza, e, certamente, con la passione che ciascuno dei sei autori ha sempre espresso per il cinema, il fumetto e il videogioco di matrice horror. La dinamicità del saggio è data da due principali motivazioni: la prima è la praticità con la quale ciascun saggista si esprime, senza perdersi in preliminari inutili, e la seconda sta nella felice ripartizione di compiti che ogni firma si è assunta, in otto capitoli diversi, ciascuno dei quali è dedicato ad una tematica specifica, scelta in base alle proprie preferenze e alle competenze.
È un saggio da leggere tutto d’un fiato perché interessante e scorrevole, ma contemporaneamente dettagliato e completo. Il saggio si apre con una introduzione di Luigi Boccia, Uomini e zombie allo specchio, in cui umani e morti viventi sono considerati l’uno evoluzione-involuzione dell’altro.
Si parte, poi, con La genesi – Gli zombie sbarcano in tv, di Marcello Gagliani Caputo, che, come anticipa il titolo, è un percorso analitico sulla nascita della serie tv The Walking Dead, avvenuta nel 2007, quando Kirkman, Moore e Adlard cominciarono a scrivere il soggetto dei sei episodi della prima stagione, e il suo sviluppo, esponendo i punti fermi della serie. Marcello Gagliani Caputo cura altri due capitoli del saggio, uno, La trilogia letteraria – Kirkman e Bonansiga raccontano il Governatore, sulla trasposizione letteraria di The Walking Dead, e l’altro, Le web-serie di Nicotero – Su internet per rivivere l’Apocalisse, sulle due web-serie ispirate al fumetto.
Si continua con L’evoluzione dello zombie – Origine della specie per mezzo della selezione naturale, uno studio antropologico socioculturale sulla figura dello zombie, “il super-servitore”. L’autore, Luca Ruocco, intraprende un cammino evolutivo all’interno del cinema degli zombie, estero e nostrano, passando per titoli come da Zombi, La notte dei morti viventi di Romero e Zombi 2 e 3 di Fulci.
Anche lo zombie subisce una selezione naturale, attraverso la quale i più evoluti dimostrano di aver acquisito delle capacità che li avvicinano agli uomini [come Bub, in Survival of the dead, 2009, di Romero, che ha cognizione del passato, o Big Daddy ex-benzinaio che guiderà una rivolta a capo dei non-morti], e, dunque, fanno più paura.
Ma le paure si esorcizzano, ed ecco allora le cosiddette zomedy venire in soccorso ai più paurosi, per prendere in giro uomini e zombie, come succede ne L’alba dei morti dementi.
Francesco Massaccesi ci accompagna invece nel fumetto The Walking Dead, Zombie di carta – Il fenomeno fumettistico, dedicandosi anche alla descrizione dei personaggi e alle atmosfere e ai contesti che lo permeano.
Molto divertente è Il morto è di tendenza – Lo zombie tra moda e cultura popolare, di Roberto Giacomelli, che ci spiega come lo zombie abbia influenzato, in modo originale, la moda e anche le tradizioni, entrando prepotentemente all’interno della nostra cultura, autoinvitato alle feste, dove la fa da padrone, ed esso stesso poi protagonista di una manifestazione contagiosa: lo Zombie Walk.
Lo zombie, insomma, è ormai parte integrante della collettività, una sorte di “fratello” da tenere sotto controllo.
Si continua poi con un particolare studio di Marco Saraga: Introduzione allo studio degli zombie – La sociologia dei non morti, che offre una visione sociologica della figura del morto vivente, indagando proprio sulla sua natura di non morto ed essere regredito, istintivo e privo di nessuna o quasi percezione.
Anche a noi piacerebbe, come auspica l’autore, assistere ad una seduta psicoanalitica dello zombie… e chissà cosa ne uscirebbe fuori.
Conclude il saggio un capitolo dedicato al videogioco “zombesco”, Il videogioco – Un’avventura in prima persona, di Giovanni Lorecchio, e infine una intervista di Luigi Boccia a Robert Kirkman.
Un saggio, quindi, che non può sfuggirvi.
Gilda Signoretti
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WALKING DEAD – L’evoluzione degli zombie in tv nel fumetto e nel videogioco
Autore: AAVV
Editore: UniversItalia [www.universitaliasrl.it]
Pagine: 114
Illustrazioni/Foto: No
Costo: 12,00 euro