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FUKUSHAME – THE LOST JAPAN di Alessandro Tesei

fukishame1Tra i tanti aspetti che non dovrebbero mai essere dimenticati quando si lavora a un documentario, c’è senz’altro il coraggio del rischio vissuto in prima persona, affrontando un viaggio difficile e pericoloso.

Ne è un positvo esempio Fukushame – The Lost Japan, di Alessandro Tesei, scritto con Matteo Gagliardi, quest’ultimo anche montatore e produttore esecutivo del documentario con Christine Reinhald.

Fukushame – The Lost Japan [Fukushima – Il Giappone perduto] è stato girato dopo circa sette mesi dal terribile incendio, dell’11 marzo 2011, all’impianto della centrale nucleare di Fukushima Daichi, in seguito al terribile terremoto e maremoto che colpì l’intera regione di Tōhoku.

Nel giro di poco tempo i residenti entro 10 Km dalla centrale vennero fatti evacuare. Pochi mesi dopo l’Italia, il 12 e 13 giugno 2011, si apprestava a prendere una decisione riguardo al referendum sul nucleare.

fukishame2Gli evacuati, che abitano nelle periferie in aree provvisorie d’accoglienza della città, che ormai considerano loro residenza, hanno ricominciato a vivere, e tra loro c’è chi rimane bloccato in uno stato di incoscienza, sostenendo di bere l’acqua potabile in quanto affermano di essere lontani dalla zona contaminata che circonda l’area della centrale nucleare di Hiroshima.

Ignari, però, del grado di radioattività che comunque è conservata in essa; c’è addirittura una insegnante che sostiene che anche l’acqua di Fukushima si possa bere. C’è invece chi usa prudenza, e fa uso di depuratori d’acqua. È difficile stabilire se ci sarà più un futuro in queste zone dove ormai è proibito entrare, e quel che è certo è che la disperazione la fa spesso da padrona, come nel caso di una signora suicida del Minemisona, uno dei tanti casi di suicidio avvenuti in Giappone dalla terribile sciagura. Non ci sono strategie per eliminare la radioattività, ma è vera la frase finale del film, estrapolata da Lettere contro la guerra di Terzani, 2002, “Il mondo è cambiato. Ora dobbiamo cambiare noi”.

fukishame3Alessandro Tesei, con la sua troupe, si aggira coraggiosamente nelle zone ad alto rischio di radioattività, come la stessa Minamisona, fatta evacuare per metà dal sindaco, o Ohkuma, che conta 78000 sfollati.

Da questo Giappone perduto, come recita il titolo di questo documentario che può definirsi un road movie, viene fuori una grande prova di solidarietà tra i giapponesi, pronti a non far mancare nulla agli sfollati. Dal disastro di Fukushima sono nate numerose associazioni umanitarie e animaliste, e con esse la troupe tecnica di Fukushame – The Lost Japan si mette in viaggio per dirigersi proprio nelle zone rosse, rischiando l’esposizione alle radiazioni e anche l’arresto.

fukishame4La paura è tanta, così come la commozione nel vedere interi quartieri abbandonati, pieni di carcasse di animali. Talvolta, però, in queste zone contaminate, se ne incontrano alcuni vivi, e allora vengono portati in salvo. Fukushame – The Lost Japan è un lavoro di denuncia contro la mancata responsabilità di un governo, quello giapponese, che non rivela tutta la verità e copre gli errori compiuti nella gestione dell’energia nucleare da parte della Tepco, la compagnia che gestisce la centrale nucleare di Fukushima Daichi, ultimamente di nuovo sotto accusa per l’avvenuta perdita di liquidi radioattivi in un serbatoio che non si sa dove possa essere defluiti.

fukishame5Fukushame– The Lost Japan, quindi, è una vera inchiesta, intervallata dalle eloquenti foto scattate dal fotoreporter Pierpaolo Mittica, che dall’estate del 2011 ha coraggiosamente attraversato quella che è comunemente chiamata “No Go zone”, per documentare ogni situazione, dalle interviste fatte per Sky Tg 24 da Pio D’Emilia al primo ministro giapponese Naoto Kan, dimessosi in seguito al disastro nucleare e dai filmati mandati in onda dai TG di tutto il mondo, come quello del deputato e portavoce dell’esecutivo giapponese Yashiro Sonoda, che ha bevuto davanti ai riflettori l’acqua potabile di Fukushima Daichi.

Il Nuovo Cinema Aquila ha presentato Fukushame – The Lost Japan  nell’ottobre 2012, per poi metterlo in programmazione dal 23 gennaio, data della sua uscita al cinema.

Gilda Signoretti

FUKUSHAME – THE LOST JAPAN

3 Teschi

Regia: Alessandro Tesei

Sceneggiatura: Alessandro Tesei, Matteo Gagliardi

Produzione: Teatro Primo Studio – Film Beyond

Distribuzione: /

Anno: 2012

Durata: 65’

Trailer:

InGenere Cinema

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