Reduce dalla conquista del premio Oscar come migliore film, Argo, di Ben Affleck, arriva ora in DVD e Blu-Ray, distribuito da Warner Bros. Pictures. Le aspettative nei confronti dell’uscita home video erano alte, e infatti Warner Bros., anche in questo, non delude.
4 Novembre 1979. Il precedente regime imperiale di Mohammed Reza Pahlavi, dopo numerosi disordini e manifestazioni di protesta nate in seguito alla disapprovazione delle riforme messe in atto negli ultimi anni, è caduto, e lo scià, malato, abbandona l’Iran per cercare rifugio in America. I ribelli hanno vinto, e consegnano il potere verrà nelle mani di Khomeyni, che crea il primo partito repubblicano islamico.
Questo, però, non basta a portare la calma e ristabilire gli equilibri tra la società e le istituzioni. A farne le spese è l’ambasciata americana a Teheran, presa d’assedio dai ribelli, che prima circondano l’area e poi, con sorpresa di tutto il personale diplomatico, penetrano nell’edificio. Panico generale.
I rivoluzionari iraniani prendono in ostaggio 52 diplomatici, mentre sei tra questi, attraverso un’uscita secondaria dal retro della struttura, si riservano in strada e trovano rifugio in casa dell’ambasciatore canadese.
In America, il direttore della CIA [Philip Baker All], insieme con la sua squadra speciale, sta studiando il modo per portare in salvo sia gli ostaggi che i sei diplomatici ora nascosti, e sposa in pieno l’idea, magari stramba ma promettente e furba di uno dei suoi migliori agenti, Antonio “Tony” Mendez [Ben Affleck]: improvvisarsi regista ed entrare in Iran, ottenendo il permesso dal Ministero della Cultura Iracheno di poter girare uno sci-fi con tanto con troupe al seguito, e con l’obiettivo di far uscire clandestinamente gli ostaggi. Tutto viene studiato a tavolino, a partire dalla creazione dello studio di produzione Six Productions Burbank, che, appunto, metterà in cantiere il finto film. Solo il 20 gennaio 1981, dopo una lunga operazione dell’intelligence americana, tutti e 52 i prigionieri saranno liberati.
Si è parlato molto di Argo, terza regia di Affleck, che prende il titolo dalla finta opera cinematografica che Mendez metterà in cantiere con il produttore Lester Siegel [Alan Arkin] e John Chambers [John Goodman], truccatore.
Argo, basato sulle memorie del vero Tony Mendez, che ha scritto Come la CIA e Hollywood hanno salvato sei ostaggi americani a Teheran, con Matt Baglio, è un thriller politico scrupoloso nel raccontare un avvenimento storico che ha tenuto l’America col fiato sospeso. Affleck gestisce il film senza eccessi o spettacolarizzazioni, e se da un lato si rifà al cinema militante e di contestazione anni ’70 americano, in cui i servizi segreti e la polizia figuravano come salvatori della patria, rigidi e ostinati, dall’altro lato non esaspera i toni, evitando si drammatizzare troppo la storia e propagandando il mito americano. L’unico personaggio che viene scrutato introspettivamente è quello di Tony, turbato dal suo futuro di marito e padre, data la crisi matrimoniale che sta attraversando.
Argo, che si apre con immagini d’epoca intervallate da storyboard sui disordini iracheni, è un film controllato, e troppo, preoccupato a spiegare ogni singola mossa attuata da Mendez e dalla sua squadra, e poco attento a calibrare e spingersi verso la suspense, andando avanti per dialoghi e discussioni dei protagonisti, fermati nei loro piani da poche sequenze in cui il climax pare avere la meglio, ma è solo apparenza. La tensione manca, e la sua assenza si sente.
A parte la scena in cui Tony, alla guida di un camioncino bianco con parte della finta troupe a bordo, attraversa le strade di Teheran, nelle quali è in atto una nuova e violenta protesta, o il lungo finale, che si rivela il punto migliore del film, Argo ha dei tempi lunghi, colpa anche di un montaggio per nulla serrato. Neanche la sceneggiatura, firmata da Chris Terrio, convince del tutto, incaponita com’è nello spiegare trattative, pensieri, tattiche degli agenti della CIA, inoltre tutto ha un sapore troppo auto-celebrativo, motivo determinante, com’è ovvio, nell’assegnazione dell’Oscar.
Come accennavamo sopra, i contenuti extra del BD di Argo sono numerosi e eterogenei, e spaziano dal commento al film del regista e dello sceneggiatore, ai ricordi dei veri diplomatici che hanno vissuto in prima persona le vicende raccontate nel film, ad una sezione approfondita sulla genesi del film e su come si è lavorato nell’opera di realizzazione degli ambienti e delle situazioni degli anni presi in esame, al racconto dell’ex agente della CIA Tony Mendez, che con Affleck ricostruisce quel periodo storico, fino ad arrivare al documentario Fuga dall’Iran: l’opzione Hollywood, di Chris Triffo, del 2005.
Gilda Signoretti
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ARGO
Voto film
VOTO BD
Regia: Ben Affleck
Con: Ben Affleck, Philip Baker All, Alan Arkin, John Goodman, Bryan Cranston, Clea Duvall, Rory Cochrane, Christopher Denham, Scott McNairy
Durata: 120’
Audio: Dolby Digital Italiano 5.1, Polacco 5.1, Ungherese 5.1; DTS-HD Master Audio
Formato: 1080p High Definition 16×9 2.41:1
Distribuzione: Warner Bros. Pictures [www.warnerhomevideo.it]
Extra: Picture in picture: il racconto di un testimone oculare; Tratti in salvo a Teheran: noi c’eravamo; Argo: autenticità assoluta; Argo: la CIA e i legami con Hollywood; Fuga dall’Iran: l’opzione Hollywood