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È STATO IL FIGLIO di Daniele Ciprì

estatoilfiglio1L’accoppiata Daniele CiprìFranco Maresco [quest’ultimo lo scorso anno ha diretto Belluscone] ha portato alla nascita di titoli fondamentali per la cinematografia italiana contemporanea [Totò che visse due volte, Lo zio di Brooklyn], ma anche separatamente, i due non sembrano sparare a vuoto le cartucce della propria vena creativa. Lo scorso autunno Daniele Ciprì portava al cinema È stato il figlio, sua seconda regia solista, dopo Era una volta, e la fotografia curata per la Bella addormentata, di Marco Bellocchio. Scritto da Massimo Gaudioso [Benvenuti al sud, L’imbalsamatore, Gomorra] e dallo stesso Ciprì, il film, girato in Puglia ma ambientato in Sicilia, racconta in salsa agrodolce la storia della famiglia Ciraulo.

Fandango Home Entertainment distribuisce in home video il film, impreziosendolo con un backstage che è parte integrante del film, nel quale, tra l’altro, ogni attore spiega il personaggio che interpreta.

È Busu [Alfredo Castro] ad aprire il film, mentre è alle poste, seduto, a fissare il monitor che segna i numeri per regolare coda. Come d’abitudine ama raccontare una storia, per intrattenere le persone in attesa, e questa volta racconta proprio la storia della famiglia Ciraulo.

estatoilfiglio2Una famiglia strana, all’interno della quale a comandare è Nicola [Toni Servillo], un operaio frustrato dal suo lavoro e stanco dalla vita. Eppure Nicola, per certi aspetti, non potrebbe poi lamentarsi tanto, perché ha una moglie [Giselda Volodi] che si prende cura di lui, e che si comporta più da serva che da compagna, cucinando tutto il giorno, e due figli, Tancredi [Fabrizio Falco] e Serenella [Alessia Zammitti]. Con loro vivono i due anziani genitori di Nicola, nonna Rosa [Aurora Quattrocchi] e nonno Fonzio [Benedetto Ranelli], che certo danno molto da fare a tutti i membri della famiglia. Vivere a Palermo, si sa, non è facile, e la famiglia Ciraulo assiste quotidianamente agli scontri tra le cosche rivali, di cui, purtroppo, sarà vittima Serenella, uccisa da un colpo di pistola vagante. Da quel momento la famiglia Ciraulo precipita in un black out irreversibile, in cui i difetti e i problemi iniziano a venire alla luce più presenti e arroganti. A rendersene conto è solo il giovane Tancredi, che è sempre più ostile alla severità e al nervosismo di Nicola, al servilismo di sua madre, che come il marito non ha alcuna attenzione per il malessere di loro figlio, e all’invadenza della nonna. Quando però ai Ciraulo viene riconosciuto il risarcimento per l’omicidio di Serenella, ecco che Nicola perde completamente la ragione, e ancor prima di ricevere i soldi, trascina la sua famiglia in un giro pericoloso di debiti, per poi, screanzatamente, comprare una Mercedes, che per l’uomo rappresenta un riscatto, e un motivo di vanto.

estatoilfiglio3È stato il figlio, che già nel titolo contiene un atto di accusa contro Tancredi, unisce l’ironia geniale di Ciprì con un’amarezza di fondo pungente, che ad un certo punto prende il sopravvento, fino ad arrivare ad un toccante finale che ci mostra il peggio che questa famiglia è riuscita a dare. Ciprì ci diverte con gag continue, come quella che vede Tancredi guidare il nonno su come muovere l’antenna, o le tante situazioni grottesche che si susseguono nella giornata al mare della famiglia Ciraulo e della famiglia Giacalone, e che si conclude con la cocciutaggine di Serenella, decisa a rimanere sulla spiaggia, e poi convinta a salire in macchina da Tancredi, su ordine di Nicola padre-padrone.

Il cast del film è davvero di alto livello. Oltre Servillo, Alfredo Castro, che abbiamo ampiamente apprezzato in Post Mortem, 2007, di Pablo Larrain, che interpreta un traumatizzato e depresso Tancredi adulto, e lo stesso Fabrizio Falco, in un ruolo complesso, sofferto e incredibilmente comico. Nel cast femminile si distinguono l’impetuosa Giselda Volodi, che ha un volto molto comunicativo, e Aurora Quattrocchi, nonna Rosa, vero capofamiglia.

Gilda Signoretti

È STATO IL FIGLIO

Voto film

3.5 Teschi

Voto DVD

2.5dsc copy

Regia: Daniele Ciprì

Con: Toni Servillo, Giselda Volodi, Fabrizio Falco, Aurora Quattrocchi, Alessia Zammitti

Durata: 90’

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1/ Italiano per non udenti/Italiano su siciliano/ Inglese

Formato: 16/9 2.35:1

Distribuzione: Fandango Home Entertainment [www.fandango.it]

Extra: Backstage; Trailer

 

InGenere Cinema

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