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ERNEST & CELESTINE di Benjamin Renner, Vincent Patar e Stéphane Aubier

ernest-and-celestine-1Se Un mostro a Parigi aveva significato un ritorno al film d’animazione classico, pur se all’interno di un contesto moderno, in Ernest & Celestine, firmato dal trio Benjamin Renner, Vincent Patar e Stéphane Aubier, il ricorso alla classicità è predominante.

A firmare la sceneggiatura nientemeno che Daniel Pennac [L’occhio del lupo, 1984; Diario di scuola, 2007], uno scrittore e narratore che non ha certo bisogno di presentazione, che si è dedicato alla letteratura per adulti e per bambini, districandosi abilmente tra due mondi così diversi eppure così legati.

Il film è una derivazione della serie creata da Gabrielle Vincent, dall’omonimo titolo.

A Vincent, narratrice e disegnatrice belga, Pennac aveva inviato nel ’93 il suo libro Abbaiare stanca, pubblicato nell’82, e, da quale momento, i due erano rimasti sempre in contatto.

Da tutti gli episodi della serie, di breve durata, Pennac ha preso spunto per scrivere una sceneggiatura che potesse da un lato raccogliere i diversi segmenti della stessa, concentrandosi sugli aspetti più significativi, dall’altro dare alle stesse una profondità e una moralità evidente.

ernest-and-celestine-2Ernest & Celestine è una tenera e intelligente storia di dell’orso Ernest e della topolina Celestine. L’orso, per vivere, fa l’artista di strada, ma deve sempre vedersela con la polizia, che lo arresta per disturbo della quiete pubblica. Un giorno, frugando nella spazzatura, incontra Celestine, una topolina del mondo di sotto [gli orsi abitano nel mondo di sopra], e sarebbe pronto a mangiarla, se non fosse che Celestine, con determinazione, lo distoglie dal farlo, apponendo anche il fatto che non lo sazierebbe.

Celestine vive in un orfanatrofio, e da sempre coltiva la passione per il disegno. Gli abitanti del mondo di sotto hanno, però, gran paura degli orsi che a malapena nominano. Celestine, invece, esorcizza questa paura disegnando gli orsi in diverse situazioni, ma soprattutto con un sorriso che rassicura.

ernest-and-celestine-3L’ultimo disegno, nel quale ritrae sé stessa con un orso, manda su tutte le furie la direttrice dell’orfanatrofio, La Grigia, e spaventa i topolini. È leggenda comune che, una volta caduto il dentino ai piccoli orsi, il topolino vada a raccoglierlo, lasciando in cambio una moneta. I denti sono molto utili ai topi, poiché gli stessi sono utilizzati dai roditori dentisti per le operazioni odontoiatriche.

Il destino di Celestine è segnato, è infatti anche lei destinata a diventare una dentista, e quindi a lasciare il suo sogno di diventare una disegnatrice. Ma tutto può essere ribaltato…

Ernest & Celestine è un film distensivo, davvero piacevole, semplice e mirato. Ciò che più colpisce è, a parte la sceneggiatura di Pennac, la grafica, il disegno, l’uso del colore, la potenza delle immagini.

Pennac ha scritto una storia semplice, ma forbita ed elegante, sicuramente poetica, dando prova di quanto la sua mente fosse fantasiosa e sensibile. La congiunzione tra due mondi diversi, abitati da due diverse specie animali, è possibile, anche perché ad unire i due protagonisti è prima la loro diffidenza, e poi la loro umanità.

ernest-and-celestine-4A doppiare le voci di Ernest e Clementine sono Claudio Bisio e Alba Rohrwacher. La voce di Bisio spicca maggiormente sulle altre, ma questo non toglie nulla agli altri personaggi. Il doppiaggio è ottimo, e questo non sempre è scontato [I gladiatori di Roma era un esempio di vero disastro, in questo senso]. La voce della Grigia e del Capo della clinica è dell’attore teatrale Dario Cantarelli.

Ernest & Celestine è distribuito da Sacher Distribution, ed esce nelle sale italiane il 20 Dicembre. Inoltre, è disponibile in tutte le librerie Ernest & Celestine, l’albo del film, mentre, da aprile, uscirà Il romanzo di Ernest e Celestine, di Daniel Pennac, che, bisogna precisarlo, è altra cosa dal film, poiché lo schema su cui prende corpo è completamente diverso, e nel quale egli stesso è parte integrante della storia, intervenendo per interagire con i personaggi.

“La paura è la passione della mia vita.” [Daniel Pennac]

Gilda Signoretti

ERNEST & CELESTINE

 3.5 Teschi

Regia: Benjamin Renner, Vincent Patar, Stéphane Aubier

Con: [con le voci di] Claudio Bisi, Alba Rohrwacher, Dario Cantarelli

Uscita in sala in Italia: giovedì 20 Dicembre

Sceneggiatura: Daniel Pennac

Produzione: Les Armateurs; Maybe Movies; Studiocanal; France 3 Cinèma; Le parti production; Mélusine Production; RTBF

Distribuzione: Sacher Distribuzione

Anno: 2012

Durata: 79’

InGenere Cinema

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