Il tema “uomo contro natura” è stato trattato molte volte al cinema, in qualsiasi ambito ed in qualsiasi luogo; un discorso che va avanti nella celluloide tramite opere che trattano storie vacillando tra l’horror e l’avventura [Un tranquillo week-end di paura rimane l’esempio più lampante]. Proprio come questo The grey diretto da Joe Carnahan che, reduce dalla costosa esperienza di A-Team, ha pensato bene di narrare le gesta di un tiratore scelto interpretato dal grande Liam Neeson [da Io vi troverò ormai rilegato a ruoli adrenalinici] tra le nevi ghiacciate dell’Alaska.
Infatti John Ottway, questo il nome del protagonista, si troverà reduce da un’immane catastrofe. Sopravvissuto ad un incidente aereo, il nostro, insieme ad uno sparuto gruppo di sopravvissuti, cercherà la via della salvezza tra i paesaggi deserti e freddi dei ghiacci circostanti.
Ma il clima non è l’unico nemico da temere, perché le terre che il gruppo attraverserà sono popolate da lupi affamati e feroci, padroni di tutta la zona e desiderosi di sbranare questi ospiti inattesi.
Ottway, però, non si da per vinto e la lotta per la salvezza lo porterà verso l’inaspettato.
Film dallo svolgimento semplice e non troppo ragionato sotto certi aspetti, The grey è un feroce eco-vengeance che si dimostra incline ad una rappresentazione veritiera di questa lotta; Carnahan abbandona i suoi stilemi ultra-cinematici e tarantiniani [chi ricorda Smokin’ aces sa di cosa si parla], per proporre un lungometraggio fatto di vita selvaggia e senso della sopravvivenza. Al massimo si concede qualche citazione [il dialogo su Alive – Sopravvissuti], ma non fa granché uso di un’ironia ingombrante e becera, anzi, si adegua alla serietà della vicenda, come se dovesse trattare di un fatto realmente accaduto.
Tende a rendere partecipe lo spettatore grazie a sequenze adrenaliniche e descrizioni ambientali degne di nota, facendo a volte utilizzo di inquadrature strette e vicine ai suoi protagonisti nei momenti più violenti e pericolosi.
Certo lo script, ad opera del regista stesso e di Ian Mackenzie Jeffers [autore della novella da cui è tratto e sceneggiatore un cult sottovalutato come Death sentence], azzarda ad aprire discorsi un po’ sospesi, come quelli appartenenti al passato del protagonista, parentesi che vengono proposte giusto per creare una profondità del personaggio, ma che alla fine non arricchiscono la trama.
Capitolo a parte è la presenza di Neeson, molto contenuta e trattenuta se rapportata ai suoi standard nei film action, però sempre funzionale e di grande impatto.
The grey è un film semplice, che mette in scena una fredda caccia all’uomo, per lo spettatore in cerca di emozioni forti.
Mirko Lomuscio
Regia: Joe Carnahan
Con: Liam Neeson, Frank Grillo, Dermot Mulroney, Dallas Roberts, James Badge Dale, Joe Anderson
Uscita in sala in Italia: giovedì 5 dicembre 2012
Sceneggiatura: Joe Carnahan, Ian Mackenzie Jeffers
Produzione: Scott Free/Chambara Pictures, Inferno, LD Entertainment, 1984 Private Defense Contractors
Distribuzione: Koch Media
Anno: 2012
Durata: 117’