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LA STREGONERIA ATTRAVERSO I SECOLI di Benjamin Christensen

stregoneria1In pochi conosceranno La stregoneria attraverso i secoli, titolo originale Häxan, diretto dallo svedese Benjamin Christensen [Haevnens nat, 1916] nel 1922. A distanza di novant’anni, Cecchi Gori Home Video ripropone in DVD questo particolarissimo film, che diede popolarità al regista, suscitando il consenso della critica, ma anche molti grattacapi con la censura, che lo accusò di anticlericalismo e di eccessiva violenza. Oggi pensare a quelle accuse fa sorridere, ma considerando l’epoca in cui si collocava il film, va senz’altro ammesso che Christensen dimostrò grande coraggio e voglia di rinnovare il linguaggio filmico, coadiuvandosi di uno spirito espressionista che permea in tutti i suoi film.

La stregoneria attraverso i secoli racconta sette storie legate al tema della stregoneria e della magia, che comprendono un periodo storico molto lungo, che va dal Medioevo al diciottesimo secolo. Gli episodi sono anticipati in realtà da un preambolo, una sorta di riassunto breve, che illustra, servendosi di alcune tavole antiche, l’evoluzione che la stregoneria e la magia hanno affrontato nel corso della storia, ed anche le diverse concezioni con cui le civiltà antiche rappresentavano l’universo nei loro disegni. In tutti l’Onnipotente era il regnante, mentre il diavolo abitava nell’Inferno, al di sotto del pianeta Terra. I sette episodi successivi raccontano storie diverse, ognuna accompagnata da una tappeto musicale, sempre eseguito dall’orchestra di Rudolp Schlberg.

stregoneria2Tra le tante storie si racconta ad esempio  quella di un frate attratto da una strega, con la quale sogna incontri amorosi, per i quali chiede la punizione corporale, previa confessione; o della caccia alle streghe, messa in atto intorno ai villaggi dagli inquisitori; o della preparazione dei filtri d’amore, realizzati da una strega per una donna che vuole ammaliare un monaco; o ancora si raccontano le modalità di un atto interrogatorio eseguito dagli inquisitori contro una donna anziana accusata di stregoneria, che poi ammetterà la sua identità, aggiungendo anche di essersi unita con il diavolo, mettendo alla luce diversi figli.

E, a proposito del parto, c’è una scena veloce in cui vediamo la donna dare l’ultima spinta per permettere l’uscita di un altro bambino, raffigurato proprio come classicamente  è stato raffigurato il demonio, e cioè con una grande testa e le corna in vista. Il diavolo ricorre spesso nel film, e lo vediamo sempre stregoneria3entrare in luoghi religiosi, soprattutto conventi. Il film si conclude con due episodi che, più che racconti, sono descrizioni degli strumenti di tortura [si dice che lo stesso Christensen, ma non si hanno conferme in merito, abbia voluto provare lo schiacciapollici su un’attrice] e considerazioni relative all’associazione isterismo e la demonizzazione.

La stregoneria attraverso i secoli è un film così ricco e di forte impatto visivo da non poter essere dimenticato: meriterebbe di esser visto già solo per la spinta innovativa di cui si compendia.

Cecchi Gori Home Video presenta un’edizione ricca di contenuti extra, davvero numerosissimi, ma tutti testuali.

Gilda Signoretti

 

Regia: Benjamin Christensen

Durata: 100’

Formato: 4:3   1.33:1

Audio: Muto/ Didascalie in svedese e sottotitoli in italiano

Distribuzione: CG Home Video [www.cghv.it]

Extra: Il racconto; La genesi; La censura; Lo sapevate che; Chi è il regista; I suoi film; La stregoneria al cinema; Scheda del film

 

 

InGenere Cinema

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