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DOTTOR ORLOFF COLLECTION

Dr-Orloff-collection_1Jess Franco è uno dei registi più discussi e più prolifici. Discusso per via delle censure di cui sono stati oggetto i suoi film, bocciati dall’ufficio ai servizi del dittatore Francisco Franco [che detenne il potere in Spagna dal 1939 al 1975] che, agevolato dalla lunga durata del suo mandato politico, ostacolò sempre il regista [che paradossalmente condivide col dittatore il cognome] e molti altri registi, senza contare altre intromissioni censoree avvenute in altri campi, sempre ordinate dalla dittatura franchista.

Franco [Allarme a Scotland Yard: sei omicidi per un assassino, 1972, con Horst Tapper; Killer barbys, 1995; Jack the ripper, 1976, con il fenomenale Klaus Kinski, qui con la compagna del regista, Lina Romei] si è cimentato in vari generi cinematografici, riuscendo bene nel thriller, Genere in cui si è cimentato negli anni ’70-’80, avvalendosi di diverse coproduzioni italo-spagnole.

Già nei primi film si avverte la tendenza, via via sempre più importante, a vestire i film di una forte sensualità, che poi muta in sadismo, per poi dedicarsi, nell’ultima parte della sua carriera, al Genere pornografico vero e proprio. Già in Gritos en la noche [da noi conosciuto come Il diabolico dott. Satana], 1962, in El secreto del dr Orloff [Le amanti  del dr Jekyll], e in El diabolico dr Z [Miss Muerte], 1966, erano mostrate molte scene sexy, nelle quali i personaggi femminili, oltre ad essere le protagoniste indiscusse, sono dotate di una forte attrattiva sessuale, che non ha ancora modo di accedere alla pornografia, come avverrà poi, quando Franco sarà libero dalle oppressioni franchiste.

Dr-Orloff-collection_2Agli appassionati del regista, ma in generale a chiunque ama il cinema di Genere, consigliamo di non perdere l’ultima novità firmata da Sinister Film [distribuita da Cecchi Gori Home Video]: Dr. Orloff Collection. Si tratta di un prezioso e immancabile cofanetto che comprende tre film di Franco legati al personaggio del dr. Orloff: Il diabolico dott. Satana, Le amanti  del dr Jekyll, Miss Muerte. In realtà è il primo film ad essere incentrato direttamente sulla figura dell’eccentrico medico, mentre gli altri due sono sue derivazioni. Le sorprese in questo cofanetto non mancano: intanto va detto che tutti e tre i film sono per la prima volta presentati nella loro interezza, quindi nella versione integrale, e per la prima volta presentati in DVD. Ciò è particolarmente rilevante per Le amanti del dr Jekyll e Miss Muerte, che, infatti non uscirono all’epoca neanche in VHS. A completare il tutto numerose sezioni extra: Profonde tenebre [Il cinema thrilling di Jess Franco, a cura di Giacomo Aloigi], che è una breve riflessione sul cinema thrilling di Franco [inaugurata con Sinfonia per un sadico, 1962], sulla sua adorazione manifestata più volte nei confronti di Mario Bava, sull’uso dello slashing, ecc. Segue Il diabolico dott. Franco [a cura di Gianluca Castoldi], incentrato sulla figura del mad doctor, il folle scienziato impudente che tanto piace a Franco, per poi passare al lungo e tedioso scontro con la censura franchista. Particolarmente piacevole, Bellezze perdute [a cura di Pier Paolo Dainelli, voce di Sandra Goriglieri], una sezione dedicata all’ossessione della bellezza al cinema, vinta dalla vecchiaia, che vede protagoniste donne mature, ciniche e incattivite, rischiare il tutto per tutto pur di riapparire giovani. Sono presi in esame alcuni film che hanno fatto epoca, come I vampiri, 1959, di Riccardo Freda, Occhi senza volto, 1960, di Georges Franju, o Il mulino delle donne di pietra, 1960, di Giorgio Ferroni. Completa il tutto il rassicurante Luigi Cozzi, che, in Presentazione di Luigi Cozzi, fa una breve lezione sul cinema di Franco, esprimendosi poi sulla qualità dei suoi film e sulla sua personalissima idea di cinema, che lo ha portato ad essere amato e odiato, ma, ad ogni, sempre originale. La cospicua produzione dei film firmati da Franco [la cui carriera da regista comincia nel 1959] dimostra quanto egli sia, riprendendo una frase di Castaldi, malato di cinema, per il quale ogni occasione era buona per tornare alla regia.

 

Il diabolico dott. Satana [95’]

Il severo castello del dottor Orloff [Edward Vernon]è una vera e propria prigione per giovani e avvenenti ragazze, catturate da Morpho [Ricardo Valle], da anni al servizio del dottore. Seppur cieco e muto, non ha difficoltà a rapire, in modo brutale, le donne indicategli dal dottore. Il motivo di questi rapimenti si spiega con il desiderio del dottore di ridare alla figlia Melissa [Diana Lorys]il suo volto, ora deturpato in seguito ad un devastante incendio avvenuto nel suo laboratorio. A risolvere il caso è chiamato Edgar Turner [Conrad Sanmartin], la cui compagna Wanda [Diana Lorys], famosa ballerina, proprio perché identica a Melissa, cadrà vittima del dottore, che vuole trapiantare il suo volto su quello della figlia.

Dr-Orloff-collection_3Le amanti del dr Jekyll [81’]

Accecato dalla gelosia, dopo aver saputo che sua moglie [Perla Cristal]lo ha appena tradito con suo fratello Andros [Hugo Blanco], il dottor Fisherman [Marcelo Arroita-Jáuregui], seguace di Orloff, usa i macchinari del celebre scienziato per trasformare Andrea in un automa, a cui impartire il compito di catturare giovani donne per farne le cavie dei suoi esperimenti. Melissa [Agnès Spaak], figlia di Andrea, comprende che c’è qualcosa di oscuro dietro la sparizione del padre, e inizia ad indagare sullo zio.

 

Miss Muerte [86’]

Irma [Mabel Karr] è la figlia di un rinomato neurologo, il dottor Zimmer [Antonio Jiménez Escribano]. Egli, già malato da tempo, è morto di crepacuore a causa delle incomprensioni avute con i cuoi tre fidi collaboratori [tra i quali figura Howard Vernon] che, invidiosi del successo delle sue sperimentazioni, ma spaventati dalla pericolosità delle stesse, interrompono la collaborazione con lui, e si dicono scettici sull’efficacia delle sue sperimentazioni. Irma, a cui il padre ha chiesto, in punta di morte, di cercare vendetta , sfrutta l’invenzione del padre per fare giustizia. Il dottor Zimmer, infatti, aveva appena terminato di realizzare una macchina capace di inibire o esasperare la cattiveria umana, ma non ne aveva ancora constatato l’efficacia. Irma mette in azione la macchina, e si serve di Nadia [Estella Blain], ammaliatrice di uomini, e star in un night club, trasformandola in Miss Muerte, un automa al suo servizio, per assassinare i tre scienziati. L’ispettore Turner [Jess Franco]indaga sul caso.

 

Franco firma, con lo pseudonimo di David Khune, anche la sceneggiatura dei tre film presenti nella collana, tutti e tre in bianco e nero, espediente utilizzato da Franco per nascondere alla censura la quantità di rosso ematico sfruttata nei suoi film, e probabilmente per coprire alcuni errori tecnici. Bisogna ammettere, comunque, che al di là della riconosciuta e innegabile originalità e creatività del regista, il suo cinema non può dirsi dotato di una buona tecnica. Peccato, però, che nel cofanetto Miss Muerte presenti solo un doppiaggio in lingua francese, con, eventualmente, sottotitoli in inglese.

Gilda Signoretti

 

Regia: Jess Franco

Durata complessiva: 180’

Formato: 1.66:1

Audio: Dual Mono Dolby Digital

Distribuzione: CG Home Video – Sinister Film [www.cghv.it]

Extra: Profonde tenebre, Il diabolico dott. Franco, Bellezze perdute, Presentazione di Luigi Cozzi

InGenere Cinema

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