Home / Recensioni / In sala / YOUNG ADULT di Jason Reitman

YOUNG ADULT di Jason Reitman

youngadult1Ormai il politicamente scorretto ha sconfinato anche nella sessualità femminile; non che sia una novità, certo, ma recentemente ha preso piede anche in ambiti leggero-autoriali, se non proprio in commedie da esiti graffianti, come il Bad teacher – Una cattiva maestra diretto da Jake Kasdan [figlio d’arte del noto Lawrence] ed interpretato da un’antipatica Cameron Diaz.

Rientra nel discorso questo Young adult di Jason Reitman [altro figlio d’arte, stavolta del noto Ivan], opera che lo rivede al lavoro assieme alla sceneggiatrice premio Oscar Diablo Cody [Jennifer’s body], dopo la felice esperienza di Juno.

Protagonista un altro premio Oscar, la bella Charlize Theron [Monster], nei complicati panni della scrittrice Mavis Gary, una donna sola e felice del proprio cinismo, che riceve inavvertitamente un invito alquanto speciale: il suo ex ragazzo Buddy [Patrick Wilson] ha appena avuto una bambina dalla sua amata moglie ed ha pensato bene di convocare Mavis per il lieto evento, coronato dal battesimo della piccola.

Ma la nostra protagonista ha ben altri intenti nella testa e l’unica intenzione per cui torna nella sua, odiata, città natale è quella di voler riconquistare Buddy, a costo di rovinare l’idillio familiare dell’uomo.

youngadult2Cinema indipendente solo all’apparenza [ormai questi titoli fanno parte integrante della major che li distribuisce], quello di Reitman è uno sguardo che, sinceramente, sbalordisce per come riesce ad affondare la sua narrazione nella descrizione dettagliata dei personaggi. La protagonista è all’apparenza uno di quei personaggi-compendio di cinismo e indifferenza che ormai in questo tipo di film [Come lo si vuole chiamare? Commedia nera? Dramma leggero?] sembrano brulicare, ma in verità, complice un bel colpo di coda delineato dal lavoro della brava Cody [il monologo di Mavis al battesimo], riesce ad essere ben altro innalzando Young adult verso esiti finali migliori.

Certo lo svolgimento e la delineazione dei personaggi di contorno risentono di una certa prevedibilità, discorso che vale soprattutto per l’invalido Matt Freehauf, interpretato dall’attore Patty Oswalt [Tutti i numeri del sesso], ma a visione terminata ci si accontenterà dello spaccato al vetriolo che esce fuori dal film di Reitman, anche se non è proprio all’altezza di altre opere passate dello stesso regista.

Mirko Lomuscio

 

Regia: Jason Reitman

Con: Charlize Theron, Patty Oswalt, Patrick Wilson, Elizabeth Reaser

Uscita in sala in Italia: venerdì 2 marzo 2012

Sceneggiatura: Diablo Cody

Produzione: Denver and Delilah Productions, Indian Paintbrush, Mandate Pictures

Distribuzione: Universal Pictures

Anno: 2011

Durata: 94’

InGenere Cinema

x

Check Also

Sergio Bonelli Editore presenta DYLAN DOG – MATER MORBI – Nuova Edizione

Dal 26 aprile torna in libreria e fumetteria uno dei titoli più ...