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ABDUCTION di John Singleton

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Diretto da John Singleton [divenuto famoso per aver girato, nel 2003, 2 Fast 2 Furious], Abduction [2011] è, per ora,  l’ultimo teen movie americano.

Pur se aggrappato al genere thriller, e contaminato da quello action, Abduction risulta davvero debole, anche se arroccato su una traballante colonna di spy story, che dovrebbe essere il suo perno.

Essendo un teen movie, però, non si può pretendere che raggiunga livelli che non gli sono consoni, né che sia privo di quelli tipicamente adolescenziali che caratterizzano il filone. Soltanto, però, rimproveriamo ad Abduction la mancanza di suspense, nonché di divertimento. Certo, di azione ce n’è tanta, ma non ha risonanza perché eccessiva e non utile, non da sola, alla riuscita del film.

 

Nathan Harper [Taylor Lautner]è un giovane studente della Hampton High School.  La sua stravaganza è tenuta a bada dai genitori [Jason Isaacs e Maria Bello], che, apparentemente senza alcun motivo, lo esortano a praticare sport e a tenersi in costante allenamento. In seguito ad una ricerca scolastica, per la quale dovrà lavorare con Karen [Lily Collins], sua amica d’infanzia, Nathan scoprirà casualmente che la sua foto di bambino è pubblicata su un sito internet dedicata agli scomparsi. Messi di fronte al fatto compiuto, i genitori adottivi non potranno che confermagli la scoperta, raccomandandogli di stare molto attento. L’incursione in casa di due killer[Nickola Shreli e Richard Cetrone], che vogliono rapire Nathan, dopo aver assassinato i genitori, convincerà sempre più il giovane che la ragione di tutta questa violenza riguardi proprio le sue origini. Ad aiutarlo a scappare da criminali e agenti della CIA, e ad affrontare la realtà senza rischiare, ci penseranno la dottoressa Bennett [Sigourney Weaver], sua psicologa e la stessa Karen, sua compagna fidata, disposta a rischiare, perché legata a lui anche da un sentimento d’amore. Ma chi sono i veri genitori di Nathan, e perché lo hanno abbandonato?

Taylor Lauther, dopo aver impersonato il licantropo nella saga di Twilight, si trova a dover dare vita ad un personaggio che di originale non ha niente. Nathan infatti è un ragazzo qualunque, che va a scuola, che partecipa alle feste, che torna a casa sbronzo, che viene rimproverato dai genitori. Ma questa condizione di normalità ha vita breve, infatti il giovane dovrà fare i conti con una realtà ben più dura, che lo vedrà preda di cacciatori spietati.

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Abduction, girato interamente a Pittsburgh, poggia su una trama che sembra davvero coinvolgente, merito anche di un trailer di presentazione ben montato, ma troppo semplice per rimanere impresso. Peccato, perché se ci fosse basati più sullo sviluppo della trama, e meno sulla esteriorità dei due attori protagonisti, muscoli di Lauther compresi, probabilmente le considerazioni sarebbero state diverse.

La tendenza del momento, però, perlomeno quella legata alle preferenze giovanili, è quella di apprezzare il genere teen movie, e ciò fa presupporre anche in questo caso un buon successo.

Alla sterilità della sceneggiatura [di Shawn Christensen]si aggiunge una recitazione molto elementare, se non fosse per il contributo di Sigourney Weaver, un’attrice encomiabile e mai sotto tono.

Abduction uscirà nelle sale italiane venerdì 7 ottobre, distribuito dalla Moviemax.

Gilda Signoretti

 

Regia: John Singleton

Con: Taylor Lautner, Lily Collins, Sigourney Weaver

Uscita in sala in Italia: venerdì 7 Ottobre

Sceneggiatura: Shawn Christensen

Produzione: Lionsgate

Distribuzione: Moviemax

Anno: 2011

Durata: 106’

InGenere Cinema

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