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5 [CINQUE] di Francesco Maria Dominedò

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Cinque adolescenti in un riformatorio, brutte storie alle spalle e una grande voglia di conquistare la felicità che il futuro deve riservare loro. Un’amicizia cementata nella difficoltà e nelle privazioni, poi cresciuta e maturata nella periferia est della capitale.

Cinque, come i lati di un pentagono, come le punte della stella racchiuse all’interno di un pentacolo che, rivolto verso l’alto, avrebbe potuto significare fortuna e belle prospettive per i giovani di borgata, ma che se fosse malauguratamente finito con la punta centrale rivolta verso il basso, si sarebbe potuta tradurre unicamente come un’imminente pioggia di guai e sventure.

Manolo [Matteo Branciamore, dalla serie tv I Cesaroni], Gianni [Stefano Sanmarco, che del film è anche ideatore e soggettista], Luigi [Christian Marazziti, da R.I.S. Delitti Imperfetti], Emiliano [Alessandro Borghi, con precedenti esperienze televisive in Don Matteo] e Fabrizio [Alessandro Tersigni] si muovono ai bordi di una società che li ha da sempre rifiutati, e proprio da quei margini pretendono di risalire, puntando alla vetta. Soldi, successo e potere, e non importa se, per arrivarci, bisognerà camminare su strade al di fuori della legge. Un colpo importante, tanti soldi e una morte misteriosa quanto una ventiquattrore rubata insieme ai soldi e impossibile da aprire.

Ma non c’è tempo per pensare, non con il peso di cinque milioni di euro nelle tasche, bisogna muoversi in fretta, farli fruttare, sistemarsi come si deve, finalmente. Non c’è altro modo che cercare un grosso investimento: innestare un traffico di droga dalla Spagna a Roma, e insediarsi a capo di tutto. Cinque re di un romanzo criminale low budget messo in piedi da Francesco Maria Dominedò [carriera da attore, che nel genere del gangster movie all’italiana ha già avuto modo di interpretare il film I fatti della banda della Magliana, di Daniele Costantini, nel 2005].

Iris Film punta sulla distribuzione del film prodotto dall’indipendente Vaderrik Film, e li porta in un numero contenuto di sale, dal 24 giugno 2011.

Siamo di fronte ad una storia atipica, una rivisitazione “altra” del Genere soldi-e-pallottole, decisamente declinato verso il sentimentale e la leggerezza di alcuni momenti comici. Ne vien fuori una storia d’amicizia e d’amore, prima ancora che di droga, di mafia e di zingari.

Il quarticciolo abbraccia le vicende dei neo-banditi romani, e le loro scorribande notturne, alla ricerca dell’eterno divertimento che ripaghi quello mai vissuto durante l’adolescenza da reclusi.

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Nato da vicende reali, rielaborate nello script di Stefano Sammarco, leggermente riadattato dal regista per allontanarsi quanto più possibile da altre produzioni romane-criminali attualmente molto di moda, 5 [Cinque] subisce la virata su toni marcatamente ironici, che regalano ai protagonisti profili caricaturali, ancora più marcati nei vari comprimari [Giada De Blanc, Francesco Venditti, Angelo Orlando], riuscendo da un lato ad offrire un nuovo punto di vista al modus operandi, ormai stereotipato, del noir metropolitano made in Italy, dall’altro, però, rischiando di sviare troppo l’attenzione dai dovuti toni, soffermandosi su piani differenti, difficilmente amalgamabili senza limarne l’effettiva credibilità [lo scatto successivo, decidere di marcare ancor di più i toni da commedia, avrebbe risolto brillantemente l’inghippo].

La regia si mantiene sempre frenetica, supportando il continuo rimpallo di protagonismo dei cinque angoli del pentagono; mentre costumi, luci e fotografia tendono a dar risalto ai colori, accendendo ancora meglio l’illusione di trovarsi davanti alla trasposizione di un fumetto, più che alla ricostruzione di una storia vera.

Assolutamente nulla in contrario, ma uno schieramento più deciso avrebbe sicuramente giovato al tutto.

Luca Ruocco

 

Regia: Francesco Maria Dominedò

Con: Matteo Branciamore, Stefano Sammarco, Christian Marazziti, Alessandro Tersigni, Alessandro Borghi

Uscita in sala in Italia: mercoledì 24 giugno 2011

Sceneggiatura: Francesco Maria Dominedò, Riccardo Papa, Valter D’Errico

Produzione: Vaderrik Film

Distribuzione: Iris Film

Anno: 2011

Durata: 99’

Trailer:

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