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FEMMINE CARNIVORE e L’ORGIA NOTTURNA DEI VAMPIRI per i Cult70 di Mosaico Media

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Ancora nuovi titoli nel catalogo Cult70 della Mosaico Media che, per quanto spartani nelle edizioni del tutto assenti di contenuti extra, continua a proporre in DVD una serie di titoli di davvero difficile reperibilità, distribuiti in tiratura limitata di 999 copie numerate.

E’ la volta di Femmine carnivore [1970] di Zbynek Brynych [Omicidio al 17° piano, 1971], in cui a una giovane donna, Eva [], che sta vivendo un periodo di pesante crisi, dovuto ad un periodo di forte stress psichico, viene consigliato di passare qualche settimana di relax nella lussuosa clinica, gestita dalla dottoressa Barbara, nella città di Badmarin. Da subito, però, Eva sente di essere arrivata in un posto non del tutto normale, innanzitutto perché sia la clinica che l’intero paese sembrano abitati esclusivamente da donne, se si escludono il laido ispettore di polizia e il giardiniere Adam, enorme e forte ma mentalmente ritardato.

I suoi dubbi iniziano a diventare certezza quando, durante una delle feste notturne a cui le ospiti della clinica si dedicano spesso e volentieri, Eva rinviene il cadavere di un uomo nel corridoio. Ritornata sul luogo del ritrovamento, dopo essersi allontanata per cercare aiuto, la donna però non troverà più il morto e inizierà un delirante cammino sospeso tra la realtà e il vaneggiamento, quando, in seguito all’arrivo a Badmarin un trio di baldanzosi latin lover [capeggiati da un Giorgio Ardisson d’altri tempi], le feste in piscina e i cadaveri inizieranno a moltiplicarsi. Eva lotterà per rimanere ancorata alla sua percezione della realtà, anche se l’impresa sarà tutt’altro che facile, essendo lei fragile preda nelle grinfie di ben più spietate arpie, a cui sembra tutto sia permesso dalle istituzioni locali.

Femmine carnivore è un giallo con venature sexy, costruito all’ombra della feroce mantide religiosa, feticcio totemico di tutte le donne finite nella clinica di Badmarin ed entrate a far parte del pericoloso clan. Pascale Petit da prova di grandi capacità attoriali, nella costruzione di un personaggio fragile e oscillante, come quello di Eva, supportata da un cast di conturbanti megere e personaggi maschili che travalicano il limite del caratterista da commedia. Non il solito giallo.

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L’orgia notturna dei vampiri [1974] di Leon Klimovsky [L’ultimo vampiro, 1972] riprende invece le fila dei cult vampirici in stile Hammer. Un gruppo di persone sta attraversando in autobus i monti transilvani, per recarsi in un grande castello nobiliare, dove sono stati chiamati per prestare il proprio servizio come domestici. Durante il viaggio, però, il conducente dell’autobus viene colto da un improvviso malore e perde la vita, costringendo i viaggiatori ad una sosta inaspettata nel paese più vicino, Tolnia.

Accolti in grande stile dalla nobildonna del posto, il gruppo di viandanti e Luis, un ulteriore visitatore accodatosi agli altri, accettano l’invito a passare la notte all’interno delle stanze della locanda, scoprendo loro malgrado, di essere finiti nella tela dei ragni più pericolosi: i vampiri.

Tutta la popolazione di Tolnia è infatti formata da non-morti che infestano il paese fantasma nell’eterna attesa che qualche vivente compia il passo falso e si avventuri per le sue vie disabitate.

Uno ad uno, i nuovi arrivati, iniziano a cadere fra le braccia [e nelle fauci] dei succhiasangue, trapassando a vita eterna e unendosi alla feroce cerchia. I pochi sopravvissuti dovranno vendere cara la pelle.

Decisamente classico, ma non per questo poco affascinante, L’orgia notturna dei vampiri rimanda a trame e grammatica filmica ben strutturate, quelle dell’horror-gotico, cedendo un poco, in pieno stile ‘70ies, alla malizia e alla sensualità.

La trama, se pur molto semplice, trova la sua forza proprio nel rimando ai classici, che la stessa figura del vampiro può assicurare. Tra canini acuminati e ambientazioni rurali, trova spazio anche la strana figura di un agente di riscossione, al soldo della nobildonna locale, che bussa, di tanto in tanto, alle porte degli stessi vampiri per pretendere il saldo di un dazio, di certo non monetario. Finale nel finale a sorpresa.

Luca Ruocco

 

Femmine Carnivore

Regia: Zbynek Brynych

Con: Pascale Petit, Giorgio Ardisson, Uschi Glass, Irina Demick

Durata: 75’

Formato: 4:3 – 1.33:1

Audio: Italiano Dual Mono

Distribuzione: Mosaico Media [www.mosaicomedia.it]

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L’orgia notturna dei vampiri

Regia: Leon Klymovsky

Con: Jack Taylor, Danik Zurakowska, Charo Soriano, Helga Linè

Durata: 78’

Formato: 16:9 – 2.35:1

Audio: Italiano Dual Mono

Distribuzione: Mosaico Media [www.mosaicomedia.it]

Extra: /

InGenere Cinema

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