Il 12 agosto 2011 la minaccia da parte di una feroce razza aliena al pianeta terra si fa concreta, obiettivo la nostra risorsa più importante, l’acqua. Niente preavvisi, niente ingressi maestosi o coreografici da parte delle astronavi aliene: gli alieni attaccano? I marines rispondono.
La missione in Afghanistan ha provato duramente la psiche del sergente Nantz [Aaron Eckhart] veterano del corpo dei marines dalla personalità tutta d’un pezzo. La dipartita dell’intero plotone da lui guidato in battaglia è un boccone amaro che egli ancora non riesce a digerire. La scena della morte di quei ragazzi, anche se non viene narrata nei 120 minuti di pellicola, rimane continuamente presente, anche se in secondo piano, in fondo agli occhi di Nantz. E’ tempo di bilanci, quindi, e bisogna fare i conti con una carriera che volge al tramonto, ma un’occasione di riscatto viene posta dinanzi al vecchio sergente: gli alieni hanno invaso la terra, sono spietati, sono cattivi e gli Stati Uniti non possono stare a guardare.
Una pellicola, questa di Jonathan Liebesman, più che patriottica, quasi filo propagandistica della campagna arruolamenti dell’esercito statunitense.
Gli USA non sono nuovi a questo genere di pellicole, o ad altri espedienti, per far risvegliare nel cuore dei cittadini l’amor di patria e l’istinto belligerante e la presenza della bella e spietata Michelle Rodriguez [nei panni di Elena Santos] serve solo ad aggiungere una firma prestigiosa a questa pellicola, altrimenti anonima.
Peccato perché di spunti ce ne sarebbero stati; non solo riguardo al percorso individuale del sergente che è costretto a guadagnarsi il rispetto e la considerazione del suo nuovo plotone, tra i cui componenti spicca il fratello minore di uno dei suoi soldati morti in Afghanistan, ma anche cercando di sviluppare un plot più strutturato sul motivo che spinge la civiltà aliena a colonizzarci: l’acqua.
Sarebbe stata una bellissima occasione questa per porre l’accento su come sta andando la situazione sul nostro martoriato pianeta, alla luce degli ultimi sconvolgimenti naturali e di quelli causati dallo sfrenato consumo di risorse da parte dell’uomo.
Il rischio di cadere nella retorica di argomenti come l’ambientalismo e la salvaguardia del pianeta deve aver spaventato lo sceneggiatore Chris Bertolini, che ha preferito andare sul sicuro e scrivere ciò che gli americani sanno scrivere meglio vale a dire un film dove si spara tanto, dove le morti sono le più spettacolari possibile ma soprattutto dove i buoni, gli USA, vincono e i cattivoni, gli alieni, perdono.
Paolo Corridore
Regia: Jonathan Liebesman
Con: Michelle Rodriguez, Aaron Eckhart
Anno: 2011
Durata: 120 minuti
Uscita in sala in Italia: venerdì 22 aprile 2011
Sceneggiatura: Chris Bertolini
Produzione: Original Film
Distribuzione: Columbia Pictures