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LA RELIGIOSA di Guillaume Nicloux

La religiosa copertina“La tua nascita è l’unica colpa di cui io mi sia macchiata”. È agghiacciante che questo pensiero possa essere espresso da una madre [Martina Gedeck], quella di Suzanne [Pauline Etienne], mentre le dichiara, con durezza, che lei è frutto di un amore extraconiugale di cui il marito è all’oscuro.

L’educazione cattolica che ha ricevuto e che ha trasmesso alle figlie, porta la donna a considerare la sua terza figlia femmina un errore grave dal quale cerca di ottenere perdono, espiando la pena con la preghiera e profondi sensi di colpa.

Suzanne, però, di colpe non ne ha nessuna, ma ad un certo punto della sua vita avverte un distacco da parte della sua famiglia nei suoi confronti. Tutto la spinge ad intraprendere, sul principio della sua adolescenza, il cammino del noviziato presso un convento di suore.

Ma la ragazza presto comprende che quella che credeva essere una vocazione, le è stata in qualche modo indotta, ed esprime alla superiora il fermo desiderio di tornare a casa. La sua condizione di figlia illegittima, però, le impone di completare il cammino ecclesiastico. La giovane comprende di non avere scampo e prova a ribellarsi, ma invano, a questa imposizione.

Eppure la sua determinazione non si ferma neanche davanti alle minacce, prima, e alle terribili punizioni, poi, della Madre Superiora [Louise Bourgoin], che cerca di correggere le turbolenze della ragazza.

Foto 1Arriva in home video, distribuito da 01distribution, La religiosa, uscito in Italia lo scorso settembre.  Nei contenuti extra troviamo solo il trailer, i due spot 15” e 30”, e la fotogallery.

La religiosa si veste di una trama molto bella, e per nulla scontata, arricchita di continui colpi di scena. Il film avrebbe un potenziale sostanzioso, se non fosse per il fatto che il regista non le sfrutta appieno, lasciando che il susseguirsi delle azioni e l’incedere delle emozioni fluiscano superficialmente. Ed è un vero peccato, perché le carte sembrano essere tutte in regola.

Manca, inoltre, quella cattiveria che sarebbe servita a inquadrare meglio il personaggio della Superiora, Madre Christine, che punisce Suzanne con pene inaccettabili, e che è in realtà un personaggio poco descritto e quasi indecifrabile. In questo caso, però, il motivo è da ricercarsi proprio nella scelta di Bourgoin, non credibile nei panni della Madre Superiora perché troppo giovane, tanto da sembrare una coetanea di Suzanne.

Foto 2La stessa Suzanne ha una personalità poco chiara, forse volutamente, divisa tra l’obbedienza a Dio e la voglia di ribellione che poi avrà la meglio. Pensiamo alla potenza della scena nella quale Suzanne, durante il rito di ordinazione sacerdotale, interrompe la cerimonia per dissentire da quel giuramento che non sente di poter fare, anche per non offendere Dio. Una scena arricchita da una scenografia luminosa e da un’atmosfera soave. Intensa è l’interpretazione di Isabelle Huppert nel ruolo della seconda Madre Superiora con la quale Suzanne si sente al sicuro, forse troppo, tanto da essere amata in modo spropositato, che la mette in guardia da possibili risvolti turbativi.

Foto 3E allora è lecito chiedersi se l’intensità del legame di Huppert prova per Suzanne nasconda la sua omosessualità, o se sia un disperato bisogno di amore, per lei che soffre la solitudine e che si sente prigioniera del convento.

Indubbiamente La religiosa è un film che ha una sua particolare originalità, e che non può passare inosservato, ma  che è sviluppato senza alcuna profondità, tanto da apparire glaciale nella descrizione dei personaggi e nell’evolversi delle situazioni, per arrivare ad un’opera positiva che passa, però, quasi inosservata.

Gilda Signoretti

LA RELIGIOSA

Voto film: 

2 Teschi

Voto DVD: 

3disc copy

Regia: Guillaume Nicloux

Con: Pauline Etienne, Isabelle Huppert, Louise Bourgoin, Martina Gedeck

Durata: 114′

Formato: 1,85:1 anamorfico

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1

Distribuzione: 01 distribution [www.01distribution.it]

Extra: Trailer, Spot TV 15” e 30 ”, Fotogallery

 

 

InGenere Cinema

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