L’ENIGMA DEL MANOSCRITTO VOYNICH di Marcelo Dos Santos

“Il più grande mistero di tutti i tempi”, così recita il sottotitolo scelto dall’autore Marcelo Dos Santos per il suo dettagliato dossier L’enigma del manoscritto Voynich, edito in Italia da Edizioni Mediterranee.

E se magari l’estremizzazione potrebbe sembrare fuori luogo, quel che è sicuro è che quello del libercolo di 102 fogli rilegati, della misura di 225 per 160 mm, è un enigma davvero difficile da risolvere, ancora arpionato alle pagine dell’antico volume.

Quello che Marcelo Dos Santos propone, all’interno del suo volume, non è certo la soluzione, ma un attento esame di quella che potrebbe essere la storia del libro ritrovato dal libraio Voynich in epoca moderna [e per questo battezzato con il suo cognome].

Dos Santos intreccia storie [mettendo ordine tra la polvere dei secoli] e personaggi [più o meno importanti, ma tutti importanti per la vita del manoscritto misterioso], e si concede di esporre teorie anche poco tangibili.

Il mistero che avvolge Il manoscritto Voynich riguarda la lingua sconosciuta usata dall’ignoto autore per vergare quello che sembrerebbe essere una sorta di manuale scientifico. Una lingua fatta di caratteri inesistenti, forse cifrati, che solo in un paio di casi sembrano formare parole d’idioma germanico.

Il mistero avvolge anche le tante immagini, i disegni che popolano le pagine del libro, raffigurazioni botaniche di piante, però, anch’esse inesistenti [tranne in un caso], e poi ancora figure femminili, nude, che sembrano bagnarsi all’interno di vasche dalle forme particolari, per arrivare a vasi farmaceutici o alchemici e mappe stellari che raffigurano costellazioni ellittiche.

Tante sono le teorie raccolte da Dos Santos riguardo il libro, databile con approssimazione intorno al 1500, e di volta in volta lo si considera un trattato di erboristeria cifrato, contente nozioni che devono rimanere segrete e settoriali; un volume massonico, uno scherzo entrato nella storia, un possibile manoscritto non terrestre. Ma il lavoro di Marcelo Dos Santos si specializza nel ritrarre in maniera particolareggiata i personaggi storici che dovrebbero essere venuti a contatto con il manoscritto [ricavabili da alcuni carteggi che ne tratteggiano a grandi linee i passaggi di mano in mano attraverso l’Europa], e proprio per questo motivo non si pone come [unico neo] come un volume accostabile da qualunque interessato al “misterioso”, avvicinandosi maggiormente agli studiosi più portati agli studi storici.

Personaggi che ruotano attorno alla corte di Rodolfo II, di Filippo II, di Enrico VIII e arrivano alla Compagnia di Gesù, fino a ipotizzare un possibile autore e un primo possessore del volume: Ruggero Bacone e Tepenec.

L’ultima parte del volume è dedicata ai vari tentativi portati avanti da vari studiosi per portare alla luce lo scibile contenuto tra quelle pagine, mentre molto utile e affascinate è il prezioso inserto fotografico di varie pagine del volume, contenuto al centro del dossier.

Luca Ruocco

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L’ENIGMA DEL MANOSCRITTO VOYNICH

Autore: Marcelo Dos Santos

Editore: Edizioni Mediterranee [www.edizionimediterranee.net]

Pagine: 184

Illustrazioni/Foto: Sì

Costo: 14,50 euro