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INDEX ZERO: Intervista a Lorenzo Sportiello

IndexZero1[Luca Ruocco]: Ciao, Lorenzo. Innanzitutto mi piacerebbe che tu ci raccontassi, in breve, la storia del tuo “Index Zero” ai nostri lettori.

[Lorenzo Sportiello]: E’ la storia di una coppia di clandestini che affronta il viaggio della vita per salvarsi da una morte certa. Esattamente quello che succede ogni giorno nei nostri mari, solo che il mio film è ambientato ai confini degli Stati Uniti d’Europa. Una proiezione nel futuro di questo dramma.

IndexZero2[LR]: Come nasce l’idea alla base di “Index Zero”? Ti sei ispirato a qualche opera o autore in particolare [cinematografico o meno]?

[LS]: Sembra strano, ma nonostante il mio sia considerato un film di fantascienza, io non lo ho mai considerato tale. Non è mai stata mia intenzione inventare nulla o basarmi sui tipici effetti spettacolari dei film di Genere. Ho solo proiettato leggermente nel futuro quello che sta succedendo oggi. Per questo le mie influenze sono rintracciabili più nel nostro cinema neorealista piuttosto che in un certo cinema statunitense. Il mio tentativo è stato quello di dirigere una sorta di ‘Europa, anno zero’, parafrasando il titolo di un nostro capolavoro del cinema.

[LR]: Quali sono i tuoi trascorsi cinematografici prima di arrivare a “Index Zero”?

[LS]: Questo è il mio primo film. Ho studiato al Centro Sperimentale e ho girato diversi cortometraggi che ho portato in giro per festival. La solita gavetta, insomma.

[LR]: Quanto tempo è durata la pre-produzione del film? Quando hai partorito l’idea alla base dello script e quali sono stati i passi per riuscire a trovare le produzioni interessate?

[LS]: La sceneggiatura l’abbiamo sviluppata dopo che un produttore si è dimostrato interessato al soggetto. In sei mesi siamo arrivati a una sceneggiatura definitiva e dopo un mese di pre-produzione abbiamo iniziato a girare.

[LR]: Dove hai ambientato il mondo post-atomico dove si muovono i protagonisti del tuo film? E quanto tempo sono durate le riprese?

[LS]: Il film è stato girato in Bulgaria ed è ambientato proprio in quei paesaggi di archeologia industriale e devoluzione. Le riprese sono durate 7 settimane.

IndexZero3[LR]: Ci parli degli attori che hai scelto come protagonisti di “Index Zero”? E della crew?

[LS]: Simon Merrells è un attore londinese che è stato protagonista di alcune serie TV tra cui Spartacus e Dominion, in uscita sulla NBC. Ana Ularu, invece, è una attrice rumena di grande fama, che sta riscontrando negli ultimi anni anche un successo internazionale. Ha recitato in ruoli principali nell’ultimo film di Susan Bier con Jennifer Lawrence e nell’ultimo della saga del Codice da Vinci. Sono due attori di straordinario talento e incredibile sensibilità, che hanno dato tutto alla causa.

Per quanto riguarda la crew, ho lavorato con un piccolo gruppo di grandi talenti. Con molti dei quali ci sono letteralmente cresciuto, professionalmente parlando. Il film ha un budget molto ridotto, molto di più di quando sembrerebbe. Le production values che sono nel film sono state ottenute solo grazie al talento artistico e artigianale della troupe.

LorenzoSportiello_portrait[LR]: Finora il film ha sempre riscontrato grande interesse di pubblico e critica. Le proiezioni al Festival Internazionale del Film di Roma e al S+F di Trieste ti han regalato belle soddisfazioni…

[LS]: Enormi, ma non solo in Italia! Ora sono a Edimburgo per la premiere internazionale. È incredibile leggere recensioni positive da persone che vivono in diverse parti del mondo. Mi fa capire che la mia scelta di metaforizzare la storia e renderla più minimale possibile nei dialoghi e nelle didascalie sia stata giusta.

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[LR]: Quale sarà il cammino distributivo di “Index Zero”?

[LS]: Il film ha avuto enormi problemi produttivi, dai quali siamo appena riusciti ad uscire. Abbiamo affidato il film a un agente di vendita internazionale, spero che gli ottimi riscontri che stiamo avendo soprattutto fuori dall’Italia si tramutino presto in una distribuzione. Per quella nazionale, invece, stiamo aspettando che qualche piccolo distributore coraggioso scelga di distribuirlo. Del resto le tematiche dell’immigrazione e della sostenibilità sono di stretta attualità.

IndexZero4[LR]: Stai già lavorando a qualche nuovo progetto? Ti va di parlarcene?

[LS]: In questi mesi sto girando una nuova serie TV per la RAI che si chiama Non uccidere. Vi posso solo dire che andrà in onda a settembre, ha come protagonista Miriam Leone e che sarà piuttosto dark. Vi stupirà rispetto alla tipica produzione RAI.

Per quanto riguarda un mio prossimo film, ho un paio di idee che mi esaltano, ma mi focalizzerò soprattutto sulla scelta del giusto produttore a cui affidarmi e con cui condividere ambizioni. Se ho capito una cosa da questa mia prima esperienza, è che un film senza produttore è un po’ come una nave senza un porto. Io ho cercato di essere un buon capitano, ma non ho trovato nessuno ad accogliere i nostri sforzi.

Scheda Fantafestival: http://www.fanta-festival.it/2015/06/15/index-zero/

Luca Ruocco

Roma, giugno 2015

InGenere Cinema

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