Home / Recensioni / Memorie dall'Invisibile / FREE REFILL e 21 SOUTH

FREE REFILL e 21 SOUTH

Screen Shot 2015-07-18 at 8.00.03 PMTorniamo a parlavi di Luca Brinciotti, dopo aver recensito i due corti Itanglish e Immortality in blue [qui].

Dopo essersi cimentato con la commedia e il dramma, il regista romano trapianto negli USA si è confrontato anche con l’action con due corti: Free Refill e 21 ft. South.

Il primo ha come protagonisti due studenti universitari, un italiano, Sebastiano [Alessandro Nori] e un americano, Josh [Nick Philips], che dividono lo stesso tetto. Sebastiano scopre che il suo coinquilino possiede una pistola nella sua stanza, e questa scoperta lo turba perché il giovane detesta le armi, e desidera che l’amico se ne liberi al più presto, non capendo poi quale utilità possa avere. Con il passare dei giorni, però, Sebastiano si sente attratto dall’arma, sembra cercarla per possederla, come se fosse ipnotizzato dalla stessa. E così partecipa alle esercitazioni di tiro con il coinquilino, ma la sua mente comincia a dare preoccupanti allarmi che il protagonista non coglie….

Screen Shot 2015-07-18 at 8.01.39 PMFree Refill è un cortometraggio che porta con sé il chiaro intento di denunciare l’uso improprio delle armi e la loro pericolosità, capaci di influenzare e “ingannare” gli esseri umani, come è successo a Sebastiano, che con la pistola in pugno si sente forte e sicuro, come sotto incantesimo. A convincere poco è la sceneggiatura, che risulta esigua. Si ha come la sensazione che manchi uno sviluppo, forse a causa di un finale che lascia comunque [volutamente?] molti interrogativi. Brinciotti pone di fronte due culture: quella americana, per cui l’uso libero delle armi è legale, e dunque non vi è nulla di anomalo nel possedere un’arma, e quella italiana, che invece non ne consente il possesso, a meno che non si riesca ad ottenere la licenza di detenzione.

Screen Shot 2015-07-18 at 7.58.25 PMPiù accattivante e studiato è 21 ft. South, un action drammatico che si veste di tensione, sfociando in un finale a suo modo angosciante. Il protagonista è Chris [Jesus Rubio], un adolescente che se ne va in giro per Los Angeles con lo skateboard. Entrato a far parte di una banda per via della sua amicizia con Jake [Ivan Briones], Chris si accorge troppo tardi che quello che credeva un amico è in realtà un traditore, e sarà lui a sparargli tre volte come vuole il rituale di iniziazione all’interno della banda. Chris si ritroverà a combattere con la morte, sull’asfalto di un vicolo di South Central, e ad aiutalo a non lasciarsi andare è il suo unico sogno: diventare un skater professionista.

21 ft. South è un corto accattivante, per nulla prevedibile, molto bello visivamente e ben recitato. Da un soggetto breve il regista è riuscito a creare un’opera breve da cui lo spettatore intuisce un’atmosfera particolare, rimanendo attratto dalla storia e da quel segreto della banda che Chris si trova a sperimentare sulla propria pelle.

Apprezzabili i movimenti di macchina, che sembrano spiare i due protagonisti prima, durante e dopo l’azione.

Gilda Signoretti

Gilda Signoretti

x

Check Also

MEANDER – TRAPPOLA MORTALE + PARANORMAL ACTIVITY – PARENTE PROSSIMO

Lisa [Gaia Weiss] e Adam [Peter Franzén] non costituiscono una coppia, ma ...