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SOMNIA di Mike Flanagan

somnia1Cody è un bambino speciale. Figlio di una ragazza madre purtroppo prematuramente scomparsa, il piccolo inizia a fare avanti e indietro tra le case di famiglie affidatarie e la struttura dei servizi sociali che lo ospita, proprio a causa della sua “particolarità”.

Non val la pena di tirarla per le lunghe: Cody ha sin dalla nascita una sorta di dono. I suoi sogni diventano reali, concreti, riescono a materializzarsi durante la sua fase di sonno o nel dormiveglia, per poi scomparire appena ritorna alla realtà.

E tanto piacevoli e poetici sono i momenti in cui dalla sua testolina iniziano a fuoriuscire enormi e colorate farfalle [insetti da cui Cody è molto affascinato], quanto terrificanti e pericolosi possono diventare i suoi incubi.

In particolare, il bambino sembra ossessionato da quello che lui stesso ha battezzato come “Uomo Cancro”, una creatura che sembra un incrocio tra uno scheletro e un alieno di razza grigia, che più volte ha assimilato all’interno del suo esile corpicino gli aspirati genitori affidatari dell’orfanello.

Difficile da gestire, quindi, Cody finisce in casa dei coniugi Hobson che, ancora ignari del dono del nuovo ospite, devono già gestire la difficile situazione di aver perso loro figlio a causa di un tragico incidente domestico.

somnia4Il bell’immaginario di partenza inizia presto a mostrare delle falle di un’ingenuità che fa tenerezza: il bambino, pur di non addormentarsi, riesce a procurarsi e ad assumere nottetempo dose di caffeina capaci di procurare qualche problema anche ad un individuo adulto; marito e moglie accettano le capacità magiche del figlio adottivo con così grande nonchalance che la successiva svolta horror suona come un di più.

Il gioco veglia/sonno, ovviamente, è un meccanismo ad orologeria ben congegnato e già più che testato all’interno del Genere. Somnia riesce a sviluppare un appeal immaginifico e visivo che sa di Guillermo del Toro e delle parti più oniriche della saga di Insidious.

Rimane, però, fino alla fine un horror che non morde e che viaggi un po’ appesantito dalle già citate ingenuità e da uno spiegone finale utile a mettere ordine, ma davvero troppo dettagliato e didattico.

Luca Ruocco

SOMNIA

2.5 Teschi

Regia: Mike Flanagan

Con: Kate Bosworth, Thomas Jane, Jacob Tremblay, Annabeth Ggish, Cristopher “Topher” Bousquet

Uscita in sala in Italia: mercoledì 25 maggio 2016

Sceneggiatura: Mike Flanagan, Jeff Howard

Produzione: Intrepid Pictures, Demarest Films, MICA Entertainment

Distribuzione: Koch Media – Midnight Factory

Anno: 2016

Durata: 97’

InGenere Cinema

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