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INSIDE OUT di Pete Docter e Ronnie Del Carmen

Inside-Out1Nel corso degli anni la Pixar ha segnato una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’animazione cinematografica in primo luogo perché ha abbandonato il disegno animato, avvalendosi della più evoluta C.G.I., ma anche perché si è sempre contraddistinta per l’impiego di sceneggiature di tutto rispetto ricche di sfumature e caratterizzate dalle molteplici chiavi di lettura.

La motivazione di tutto questo sforzo è presto detta ed è da ricercarsi nel fatto che i bambini non vanno al cinema da soli ma sono solitamente accompagnate da persone adulte e allora perché non soddisfare contemporaneamente questi due palati esigenti?

Ma non è solo una mera motivazione di mercato a spingere la Pixar a sviluppare sempre storie degne di nota, c’è anche l’esigenza di controbilanciare la bellezza algida della grafica digitale che senza un anima risulterebbe alla stregua di una bellissima confezione tanto bella quanto inutile.

Inside Out, senza svelare troppo sulla trama, affronta un tema molto delicato come quello della crescita in una periodo cruciale della vita di un bambino, che di solito coincide con il passaggio dalle scuole elementari alle scuole medie.

Inside-Out2Un periodo in cui i ragazzi sono troppo piccoli per avere piena consapevolezza di loro stessi, ma sono allo stesso tempo abbastanza grandi da capire che la vita è purtroppo costellata da eventi non troppo lieti, che però riescono a fare apprezzare maggiormente i momenti di gioia.

Secondo il film la mente di qualsiasi essere vivente è controllata da emozioni primarie rappresentate da cinque personaggi iconici: Rabbia, Gioia, Tristezza, Disgusto e Paura, che in Inside Out sono state chiamate così, ma che in realtà posseggono molteplici sfumature che arrivano a comporre il carattere di una persona. Rabbia in realtà rappresenterebbe tutti gl’istinti primari, la soluzione più semplice ai problemi della vita, la più veloce insomma. Disgusto il senso estetico che in qualche modo ci relaziona con il mondo esterno.

Inside-Out4Paura è l’approccio a ciò che è nuovo, sconosciuto e perciò potenzialmente pericoloso.

Rimangono Gioia e Tristezza che in questo film sono esattamente speculari: tanto è briosa e piena di vita la prima quanto depressa e timorosa la seconda, ma presto tutte e due scopriranno quanto siano entrambe basilari per uno sviluppo sano della persona.

Gioia è sì piena di vita ma è anche disattenta, sbadata, egoista e a volte insensibile, mentre Tristezza è depressa, ma è anche un’attenta osservatrice, con grande sensibilità verso l’animo umano.

Inside-Out3Le due impareranno che non ci può essere Gioia senza Tristezza e che molto spesso le emozioni che generano sono un risultato di queste due.

Senza dubbio questo film si colloca nel firmamento cinematografico come un gioiellino di rara bellezza a dimostrazione che un film scritto bene è un film per buona parte riuscito.

Paolo Corridore

INSIDE OUT

4.5 Teschi

Regia: Pete Docter, Ronnie Del Carmen

Uscita in sala in Italia: mercoledì 16 settembre 2015

Sceneggiatura: Pete Docter, Meg Le Fauve, Josh Cooley

Produzione: Pixar Animation Studios

Distribuzione: Walt Disney Pictures

Anno: 2015

Durata: 94′

InGenere Cinema

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