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INSIDE di Daniele Misischia

locandina_INSIDEMarco [Marco Pacrazi] e Sara [Veronica Sanzari] sono una coppia che sta attraversando un periodo di crisi.

Il tentativo di riprovare a rimettere insieme i pezzi c’è, ma più da parte di Sara che di Marco, che pare essersi rassegnato. La mancanza di sigarette è la scusa per Marco per uscire, almeno per qualche minuti, da una situazione ormai troppo tesa, mentre Sara, delusa dall’ennesimo rifiuto del compagno, si perde tra le fotografie che li ritraggono insieme in un passato felice.

Fin qui tutto normale, se non fosse che una coppia di improvvisati ladri d’appartamento, un ragazzo [Valerio Di Bendetto]e una ragazza [Joelle Rigollet], penetrano nella villa, spacciandosi per la coppia di pericolosi criminali che sta seminando terrore in zona, ormai così famosa da essere argomento di cronaca nei TG e in radio.

Inside è un thriller promettente, che parte bene ma che poi si sviluppa con più di un colpo di singhiozzo, e questo per varie ragioni. Gioca con la staticità dei primi minuti, per poi dare il via alla parte thrilling all’interno del piano terra della casa, con lunghi muri perimetrali e stanzini di ridotta capienza dove Sara si nasconde, ma dai quali poi esce per trovare altre vie di fuga.

La parte successiva, invece, sembra fossilizzarsi sulla presunta cattiveria degli intrusi, in cui lei, la ragazza, non incute affatto timore, e che, nonostante il rischio per i reati che stanno compiendo, ha anche tempo per mostrarsi gelosa nei confronti del compagno.

Immagine_5Divertente il cambio di ruolo da carnefici a vittime, ma la cattiveria di tutti e quattro i personaggi pare ingegnarsi soltanto nelle scene di violenza, per il resto la personalità di ciascuno di essi non colpisce perché non è approfondita abbastanza, ed è qui che la sceneggiatura arranca.

Da questo momento in poi solo torture, che ci possono stare, certo, ma non dovrebbero arrivare a sostituire la trama. L’interesse pare ridestarsi quando entra in scena lui, il vendicatore [Claudio Camilli] nonché salvatore della delinquente redenta, l’unica testimone sopravvissuta alle sevizie subìte con il compagno all’interno della villa. Peccato che si gli si dia poco spazio, e lo si finisca invece con due colpi di pistola. La sua entrata in scena infatti non è solo divertente, anche per via del fanatismo religioso che agli appartiene, ma spezza alcuni minuti in cui tutto sembrava essersi rallentato.

Misischia dimostra di avere buone qualità tecniche, ma Inside avrebbe avuto bisogno di una sceneggiatura [che il regista ha scritto con Cristiano Ciccotti] più incisiva, che riuscisse a dare un’anima ai protagonisti, e di una recitazione più assai credibile. La musica è un tassello essenziale del film, e infatti si lega bene con il tutto. Curioso poi è il richiamo al sex appel di Sara, che finalmente, dopo l’adrenalinica lotta di sangue, finisce per attrarre a sé di nuovo Marco, ma di cui si abusa troppo.

Gilda Signoretti

 

Regia: Daniele Misischia

Con: Marco Pacrazi, Veronica Sanzari, Valerio Di Bendetto, Joelle Rigollet, Claudio Camilli

Sceneggiatura: Daniele Misischia, Cristiano Ciccotti

Produzione: Noose Industry;  7Factory

Distribuzione: /

Anno: 2011

Durata: 73’

Full Movie:

InGenere Cinema

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